È con grande tristezza che annunciamo la scomparsa di Davide Renne, lo stilista che era stato recentemente nominato direttore creativo di Moschino. La notizia è stata comunicata da Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe Spa, l’azienda che controlla il marchio. Al momento, le cause della morte di Renne non sono state divulgate. Aveva solo 46 anni.
Una carriera di successo nel mondo della moda
Davide Renne, nato a Follonica nel 1977, ha iniziato la sua carriera dopo essersi laureato al Polimoda di Firenze. Ha lavorato al fianco dello stilista napoletano Alessandro Dell’Acqua e successivamente è entrato a far parte di Gucci, dove ha ricoperto il ruolo di responsabile del reparto di moda femminile per quasi vent’anni. Durante gli ultimi anni in Gucci, ha collaborato con il direttore creativo Alessandro Michele, contribuendo al grande successo dell’azienda. Renne è subentrato allo stilista statunitense Jeremy Scott come direttore creativo di Moschino, dopo che quest’ultimo aveva lasciato l’azienda nel marzo 2023.
La visione di Renne per Moschino
Nella sua biografia, Renne ha parlato del suo primo mentore, Alessandro Dell’Acqua, e di come Alessandro Michele lo abbia ispirato a sognare in grande. Ha espresso la sua ammirazione per Franco Moschino, fondatore del marchio, che aveva soprannominato il suo studio “la sala giochi”. Secondo Renne, la moda italiana, e in particolare Moschino, dovrebbe essere caratterizzata da un senso di gioco, gioia, scoperta e sperimentazione. Ha riconosciuto che Moschino ha creato un concetto moderno di lusso, che riguarda la vita e il mondo che ci circonda. Per Renne, la moda è poesia.
Nel comunicato, Ferretti ha dichiarato che Renne è stato colpito da un improvviso malore. Nonostante il breve periodo trascorso con l’azienda, è riuscito a farsi amare e rispettare da tutti. La sua morte rappresenta una grande perdita per il mondo della moda.
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