La nomina di Seàn McGirr alla guida di Alexander McQueen
La polemica sulla mancanza di donne ai vertici creativi del sistema moda è esplosa dopo l’annuncio della nomina di Seàn McGirr come nuovo direttore creativo di Alexander McQueen, avvenuto lo scorso tre ottobre. La scelta di un giovane uomo irlandese al posto di Sarah Burton ha sollevato diverse critiche e interrogativi sulla mancanza di parità di genere nel settore.
I grandi gruppi sotto accusa
La polemica si estende a tutti i grandi gruppi del settore, come Kering e Lvmh. Nel caso di Kering, l’arrivo di McGirr ha portato ad avere solo direttori creativi uomini, alimentando ulteriormente il dibattito sulla mancanza di rappresentanza femminile. Anche Lvmh, nonostante la presenza di figure come Maria Grazia Chiuri da Dior, Stella McCartney e Silvia Venturini Fendi, ha una percentuale femminile ancora bassa ai vertici creativi.
La necessità di una maggiore parità di genere
La mancanza di donne ai vertici creativi del sistema moda solleva importanti questioni sulla parità di genere nel settore. È fondamentale che le donne abbiano le stesse opportunità degli uomini per raggiungere posizioni di leadership e influenzare le decisioni creative. Solo attraverso una maggiore diversità e inclusione sarà possibile garantire una rappresentanza equilibrata e una prospettiva più ampia nel mondo della moda.
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