Multata la compagnia di produzione di Robert De Niro per discriminazioni di genere: dettagli sul caso

Discrimination Case Against Canal Productions

La compagnia di produzione di Robert De Niro, Canal Productions, è stata multata di 1,2 milioni di dollari in seguito a un caso di discriminazione di genere nei confronti dell’ex assistente Graham Chase Anderson. Il verdetto è giunto dopo un processo durato dal 31 ottobre, nel quale una giuria ha stabilito che De Niro non è personalmente responsabile per le accuse.

Allegations of Underpayment and Humiliating Tasks

Durante il processo, Anderson ha testimoniato che De Niro la sottopagava e le assegnava compiti umilianti, mentre l’attore ha sostenuto che le sue mansioni erano principalmente legate alla gestione dell’agenda e all’organizzazione dei viaggi. La giuria ha ritenuto validi i reclami di Anderson, assegnandole il risarcimento.

Emotional and Mental Toll on the Assistant

Anderson, che ha lavorato per De Niro dal 2008 al 2019, aveva originariamente richiesto un risarcimento di 12 milioni di dollari, citando danni emotivi e reputazionali derivanti da incarichi considerati denigranti e stereotipatamente femminili. La testimonianza ha rivelato un ambiente lavorativo ostile e l’assistente ha raccontato di aver dato le dimissioni a causa di un “crollo emotivo e mentale”, subendo ansia e depressione che le hanno impedito di lavorare per quattro anni. Nel frattempo, una contro-causa da 6 milioni di dollari intentata da Anderson è stata respinta.


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