Fine dello sciopero degli attori: un accordo cruciale per la stagione televisiva e cinematografi

Dopo 118 giorni di sciopero, il sindacato degli attori SAG-Aftra e l’associazione dei produttori AMPTP hanno finalmente raggiunto un accordo. Questo avviene poco più di un mese dopo l’accordo raggiunto dagli sceneggiatori con i produttori. Venerdì 10 novembre, il sindacato voterà per rendere definitiva la fine dello sciopero.

Un accordo cruciale per salvare la stagione televisiva e cinematografica

La giornata di mercoledì è iniziata in modo drammatico, con i produttori che hanno dato agli attori un ultimatum per salvare la stagione broadcast 2023-2024 e la stagione estiva al cinema. A partire da venerdì, gli attori potranno non solo tornare sui set, ma anche presentare i propri film nelle trasmissioni televisive.

I dettagli dell’accordo e le conseguenze dello sciopero

I dettagli completi dell’accordo triennale tra attori e produttori saranno rivelati probabilmente venerdì. Tuttavia, si sa che ci sarà un aumento della base minima del 7%, due punti percentuali in più rispetto all’accordo degli sceneggiatori. Inoltre, è previsto un bonus per coloro che partecipano a film e serie televisive delle piattaforme di streaming, nonché un aumento dei fondi pensione e dell’assistenza sanitaria. Secondo il sindacato, il valore totale di questo nuovo contratto supera il miliardo di dollari.

Lo sciopero di sei mesi tra sceneggiatori e attori ha avuto un costo di oltre 6,5 miliardi di dollari per la California del Sud, con la perdita di 45.000 posti di lavoro. La presidente Fran Drescher ha definito l’accordo come un nuovo paradigma, sottolineando la protezione contro la minaccia dell’intelligenza artificiale e un aumento per tutti gli attori che fanno le comparse e riempiono le scene.

Ripresa delle produzioni cinematografiche e televisive

Ora che l’accordo è stato raggiunto, le diverse produzioni possono riprendere. Gli sceneggiatori sono già al lavoro da alcune settimane, quindi ora è necessario riaprire i set e far ripartire le diverse serie televisive e i film rimasti in sospeso a causa dello sciopero.

Le prime produzioni a ripartire saranno le serie televisive broadcast. Prima di tornare a girare, ci vorranno tra 3 e 6 settimane di preparazione e pre-produzione. Considerando anche il periodo di ringraziamento, i set dovrebbero ripartire tra fine novembre e i primi di dicembre. La Wolf Entertainment, che produce le serie Chicago, Law & Order e FBI, ha fissato la ripresa per il 27 novembre, il che dovrebbe consentire di realizzare stagioni da 13 episodi. Se si inizierà a gennaio, gli episodi saranno ridotti a 10.

Per quanto riguarda le serie streaming, i primi set a ripartire dovrebbero essere quelli di Stranger Things, per evitare che i giovani attori crescano troppo velocemente. Tuttavia, potrebbero esserci complicazioni per le serie cable/streaming, poiché spesso vengono girate in finestre di disponibilità di produzioni e attori rispetto ad altri lavori, e se questi vengono saltati, tutto potrebbe subire ritardi. Inoltre, alcuni attori hanno ottenuto deroghe per girare serie e film di studi indipendenti.

La televisione americana dovrebbe riprendere a metà febbraio, dopo il Super Bowl o a marzo. Tuttavia, non ci si può aspettare nuove serie televisive. Oltre a High Potential di ABC, già rimandata al 2024-2025, anche altre serie subiranno lo stesso destino. La comedy St. Denis Medical e il drama Dr. Wolf con Zachary Quinto, così come il remake di Doc e Rescue: Hi-Surf di Fox, saranno posticipati al 2024-2025. Matlock e la comedy Poppa’s House di Damon Wayans e Damon Wayans Jr. di CBS saranno tenute per il 2024-2025. Solo Elsbeth dovrebbe debuttare in primavera.

Nonostante gli studi abbiano dichiarato che i set non riapriranno prima di gennaio, alcuni di quelli già iniziati potrebbero riprendere prima. Secondo Deadline, i primi set a riaprire saranno Deadpool 3, che è già al 50% di completamento, Il Gladiatore 2 di Paramount, Beetlejuice 2 di Warner Bros, a cui mancano solo 2 giorni di riprese, Juror No.2 di Clint Eastwood e Venom 3 di Sony. Tra le priorità c’è anche It Ends with Us, l’adattamento del romanzo di Colleen Hoover, che ha ancora una data di uscita prevista per il 9 febbraio. Seguiranno poi il film sulla F1 di Apple con Brad Pitt, Tron 3, Minecraft, Mortal Kombat 2, Good Fortune e Superman: Legacy.


Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *