Scarlett Johansson e Tom Hanks: Azioni legali contro l’uso non autorizzato di IA nel settore dell’intrattenimento

Dopo Tom Hanks, anche Scarlett Johansson ha deciso di intraprendere un’azione legale contro un’app di intelligenza artificiale che ha utilizzato il suo nome, la sua voce e la sua figura in uno spot online non autorizzato. Lo spot, che è stato rimosso dal web, mostrava una clip dietro le quinte del film Black Widow, con immagini generate dall’intelligenza artificiale che assomigliavano all’attrice. I legali di Johansson hanno dichiarato di prendere molto seriamente la questione e di affrontarla con tutti gli strumenti legali a loro disposizione.

La controversia sull’uso dell’intelligenza artificiale nel settore dell’intrattenimento

La vicenda di Scarlett Johansson si inserisce in un contesto più ampio di controversia sull’uso dell’intelligenza artificiale nel settore dell’intrattenimento. Gli attori statunitensi, in sciopero da tempo, stanno chiedendo maggiore tutela per evitare che le loro immagini possano essere utilizzate senza il loro consenso. La questione è stata sollevata durante le trattative tra i sindacati degli attori e i produttori, che oltre allo stipendio, stanno discutendo anche sull’uso dell’intelligenza artificiale.

Lo spot non autorizzato e la reazione dell’avvocato di Johansson

Lo spot incriminato, che è stato pubblicato su X/Twitter da un’app di intelligenza artificiale chiamata Lisa AI: 90s Yearbook & Avatar, è stato rimosso dal web. Tuttavia, ciò non ha fermato i legali di Scarlett Johansson, che hanno annunciato di affrontare la questione con tutti gli strumenti legali a loro disposizione. L’avvocato dell’attrice ha dichiarato che non prendono queste cose alla leggera e che seguiranno la loro consueta linea di condotta in situazioni del genere.

Tom Hanks e la sua preoccupazione per l’uso dell’intelligenza artificiale

Non è la prima volta che un attore di Hollywood manifesta preoccupazione per l’uso dell’intelligenza artificiale nel settore dell’intrattenimento. Già diversi mesi fa, Tom Hanks aveva espresso la sua preoccupazione in una puntata di un podcast, sottolineando che le immagini e le voci delle persone sono la loro proprietà intellettuale e che ci sono discussioni in corso per affrontare le conseguenze legali di queste nuove tecnologie.


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