Favino svela: Dietro le Quinte di ‘Comandante’ e Confessioni Personali

Pierfrancesco Favino tornerà sul grande schermo il 31 ottobre con il film “Comandante”, distribuito da 01 Distribution. Il film, diretto da Edoardo De Angelis, è stato presentato come film d’apertura all’80esima Mostra del Cinema di Venezia. In un’intervista al Corriere della Sera, l’attore romano ha svelato alcuni dettagli sul suo lavoro e sulla sua vita personale.

La trasformazione fisica di Pierfrancesco Favino

Favino ha raccontato come si prepara per i suoi ruoli, sottoponendosi ad esami specifici per imparare a gestire l’alimentazione in funzione del suo fisico. Questo gli permette di “trasformarsi” e di entrare nel personaggio che deve interpretare. La sua dedizione e la sua capacità di adattarsi fisicamente ai ruoli sono apprezzate dal pubblico e dalla critica.

Un dettaglio del passato di Pierfrancesco Favino

Durante l’intervista, Favino ha anche parlato di un particolare della sua vita amorosa. Ha rivelato di aver avuto un’esperienza omosessuale in passato, quando aveva dei dubbi sulla sua sessualità. Tuttavia, ha chiarito che non si è trattato di nulla di carnale e che ha capito di non essere omosessuale. Ha sottolineato come l’omosessualità sia sempre stata presente nel mondo dello spettacolo.

L’evoluzione della società

Favino ha poi commentato come le cose siano cambiate nel corso degli anni. Quando era giovane, se provava un’emozione per un uomo, si chiedeva cosa avesse di sbagliato. Oggi, invece, per le nuove generazioni è tutto più semplice. La società si è evoluta e l’accettazione delle diverse identità sessuali è più diffusa.

Il modello di attore di Pierfrancesco Favino

Infine, l’attore ha svelato chi è il suo modello di attore: Gian Maria Volonté. Favino ha ammirato il talento e la versatilità di Volonté, considerandolo un punto di riferimento nella sua carriera. Questa ammirazione si riflette nel suo impegno e nella sua dedizione nel mondo della recitazione.

In conclusione, Pierfrancesco Favino si appresta a tornare sul grande schermo con il film “Comandante”, mostrando ancora una volta la sua abilità nel trasformarsi per i suoi ruoli. Durante un’intervista, ha anche parlato apertamente di un’esperienza omosessuale nel suo passato e ha commentato l’evoluzione della società riguardo all’accettazione delle diverse identità sessuali. Il suo modello di attore è Gian Maria Volonté, che ha influenzato la sua carriera e il suo approccio alla recitazione.


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