Arrestato il rapper Shiva a Milano: sparatoria e tensioni nel mondo rap. Cosa è successo davanti alla sua casa discografica?

Il rapper Shiva, noto come Andrea Arrigoni, è stato arrestato a Milano con l’accusa di tentato omicidio. Le autorità lo accusano di aver sparato contro due ragazzi che sembravano averlo aggredito fuori dalla sua casa discografica a Settimo Milanese. L’arresto è stato eseguito dalla Polizia di Stato su mandato della Procura di Milano.

Accuse e indagini

Le accuse nei confronti di Shiva includono anche il porto illegale di arma da fuoco ed esplosioni pericolose. Le indagini sono state avviate dopo una sparatoria avvenuta lo scorso luglio a Settimo Milanese, in cui due persone sono state colpite da colpi d’arma da fuoco alle gambe. Uno dei feriti ha rifiutato di fornire dettagli sull’accaduto, mentre l’altro ha affermato di essere stato aggredito da cinque sconosciuti.

Tensioni nel mondo della musica rap e trap

Le indagini hanno rivelato che la sparatoria sembra essere il risultato di tensioni pregresse tra gruppi che operano nel mondo della musica rap e trap a Milano. Inizialmente, sembra che i due feriti abbiano aggredito Shiva e i suoi amici. Le autorità hanno analizzato le registrazioni delle telecamere di sicurezza e hanno ascoltato le testimonianze di alcune persone presenti sul luogo per ricostruire l’accaduto.

Perquisizioni e ulteriori indagini

Le squadre mobili di Brescia e Monza e Brianza hanno effettuato perquisizioni sia sui giovani coinvolti nella sparatoria che nella casa discografica di Shiva nell’ambito delle indagini. Le autorità stanno continuando a raccogliere prove e testimonianze per fare luce su quanto accaduto e stabilire le responsabilità dei vari soggetti coinvolti.


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