Corona rivela: Allegri gioca al casinò con scommesse elevate, ma tutto nella legalità

Allegri coinvolto in attività di gioco al casinò: una fotografia scatena polemiche e dubbi”

 

Una fotografia che ritrae Massimiliano Allegri mentre gioca al casinò è diventata oggetto di discussione e polemiche. Un testimone presente sul posto ha rivelato alcuni dettagli dell’evento, che ha sollevato domande sul rapporto del tecnico della Juventus con il gioco d’azzardo. È importante sottolineare che non c’è nulla di illegale nelle sue azioni, ma ciò solleva preoccupazioni sul crescente coinvolgimento di alcune figure pubbliche nel mondo del gioco d’azzardo.

 

Nel video pubblicato sul canale Telegram di Fabrizio Corona, il testimone spiega che l’evento si è verificato durante un periodo in cui l’epidemia di COVID-19 era ancora una preoccupazione. La discussione si concentra sulle scommesse fatte da Allegri al casinò di Montecarlo. Il testimone afferma: “Scommetteva tantissimo. Ho visto personalmente che ha vinto una puntata da 30mila euro e successivamente ha dato trentamila euro in contanti a un amico per cambiare ulteriori fiches”. È importante notare che il gioco d’azzardo in sé non è illegale, ma l’entità delle scommesse potrebbe destare preoccupazione.

 

 

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Questo non è il primo episodio legato al gioco d’azzardo di Allegri. Nel 2019, il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Livorno aveva indagato su alcuni movimenti finanziari e bonifici di Allegri. La banca aveva fornito estratti conto dal 1 gennaio 2017 all’1 agosto 2019. Uno dei bonifici proveniva dalla Société Générale di Monte Carlo per un importo di 80.000 euro, che era stato precedentemente segnalato come sospetto. Inoltre, nel 2017, era stato accreditato un bonifico estero di 60.000 euro giustificato come vincite al casinò.

 

La banca aveva giustificato i movimenti finanziari di Allegri spiegando che tra ottobre 2017 e dicembre 2018 aveva ricevuto emolumenti dalla Juventus per un totale di 9.657.708 euro. Nel conto erano stati effettuati anche prelievi per un totale di 78.000 euro e addebitati 497.740,46 euro relativi a carte di credito, assegni per 63.252 euro e disposizioni di pagamento per 8.438.259 euro verso altre spese personali.

 

Il video e l’inchiesta sulla sua attività di gioco d’azzardo sollevano domande sulla responsabilità di una figura pubblica come Allegri, che guadagna una cifra considerevole. Va sottolineato che il gioco d’azzardo in sé non è illegale, ma il suo coinvolgimento in scommesse significative potrebbe avere conseguenze negative sul suo ruolo di allenatore, specialmente nei confronti dei giovani giocatori. La discussione sul gioco d’azzardo e la sua influenza nel mondo del calcio è un tema importante che richiede attenzione e riflessione.

 


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