La posizione del calciatore Sandro Tonali si complica notevolmente. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex giocatore del Milan avrebbe scommesso sulla sua ex squadra.
Tonali è stato interrogato nelle ultime ore dalla Procura di Torino e precedentemente era stato ascoltato anche dalla Procura Federale.
Il calciatore si è autodenunciato, ammettendo di aver scommesso sul calcio, il che è già illegale secondo il Codice di Giustizia Sportiva, ma anche di aver puntato sul Milan.
Scommettere sulla propria ex squadra rappresenterebbe un reato di illecito sportivo, come stabilito dall’articolo 30 del Codice, che parla di “compimento, con qualsiasi mezzo, di atti diretti ad alterare lo svolgimento o il risultato di una gara o di una competizione”.
Tuttavia, poiché Tonali ha scommesso sul Milan quando non era in campo, le scommesse non erano legate alle sue prestazioni e quindi non si configurerebbe un illecito sportivo.
Tuttavia, le scommesse sulla sua ex squadra rappresentano comunque un’aggravante. Il centrocampista, attualmente al Newcastle, vorrebbe ottenere un patteggiamento e una squalifica rapida, come è successo per Fagioli.
Se Fagioli è stato squalificato per 7 mesi più 5 di riabilitazione, Tonali potrebbe ricevere una pena più severa, con un minimo di 12 mesi di squalifica.
Lascia un commento