Michael Caine, 90 anni: “Decido di ritirarmi”

Pochi giorni fa è apparso sotto i flash in occasione della première di The Great Escaper, il suo ultimo e a quanto pare definitivo film. Michael Caine, 90 anni compiuti lo scorso 14 marzo, lascia la scena cinematografica e va definitivamente “in pensione”. Lo ha annunciato lo stesso attore in un’intervista radiofonica per il programma Today di BBC Radio 4 rilasciata ieri, in cui ha anche approfondito i motivi del suo ritiro dalla recitazione, come riporta il magazine People.

“Da tempo ormai continuavo a dire che sarei andato in pensione. Ebbene, adesso lo sono davvero”, ha affermato Caine, che aveva velatamente accennato a questa decisione anche in un’intervista con The Telegraph il mese scorso, in cui aveva discusso del suo nuovo ruolo in The Great Escaper e della sua età. “Mi sono detto che ho fatto un film in cui interpreto il ruolo principale e che ha ricevuto recensioni incredibili. Le uniche parti che probabilmente otterrò d’ora in poi sono quelle di uomini anziani”, ha spiegato il leggendario interprete. “E ho pensato, ‘beh potrei anche andarmene dopo questo traguardo, cos’altro potrei fare di più’?”.

Nel suo ultimo ruolo cinematografico, l’attore interpreta il veterano della Seconda Guerra Mondiale Bernard Jordan che fugge dalla sua casa di cura per partecipare al 70° anniversario dello sbarco in Normandia in Francia. Nel corso della sua intervista a BBC Radio 4, Caine ha parlato anche dell’importanza di rappresentare la vecchiaia nei film, spiegando anche che questo è uno dei motivi per cui ha continuato a recitare fino ad ora. “Ricordo che quando ero giovane parlavo con persone di 90 anni e non erano affatto come me. Erano piccoli vecchietti con le spalle gobbe… Ho pensato che io non sono così e che molto è cambiato da allora”.

Caine ha aggiunto di vivere una vita “molto felice” insieme alla moglie Shakira, 76 anni, e ai nipoti, che “adora”. Nell’intervista, il due volte vincitore di un Oscar ha quindi spiegato che adesso si concentrerà sulla scrittura, annunciando il suo thriller d’esordio dal titolo Deadly Game, in uscita a novembre. “Ho preso il Covid, me ne stavo seduto, non potevo fare nessun film, niente”, ha ricordato Caine. “Ho sempre desiderato essere uno scrittore e ho scritto diverse biografie. Ad un certo punto ho scritto un libro di narrativa e, sono piuttosto stupito: è stato pubblicato!”.

Quando gli è stato chiesto se sarebbe mai tornato a recitare, Caine ha risposto: “No. Ci sarà da scrivere. Prima o poi scriverò un altro libro perché mi è piaciuto moltissimo farlo. Il problema del fare film è che devi alzarti alle 6.30 del mattino, imparare le battute e poi lavorare fino alle 22.00 di sera” ha spiegato. “Con la scrittura non devi alzarti dal letto: tutto ciò di cui hai bisogno è carta, matita e puoi iniziare”.


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