La dieta vegana per dimagrire, conosciuta anche come dieta WFPB (Whole Foods, Plant Based), è un regime alimentare basato sull’assunzione di cibi integrali e di origine vegetale, eliminando completamente i prodotti di derivazione animale. Questo tipo di alimentazione non solo permette di perdere peso, ma contribuisce anche a migliorare la salute del cuore e a promuovere uno stile di vita sano. Tuttavia, è importante considerare anche le controindicazioni di questa dieta, che potrebbero renderla inadatta a tutti.
La Dieta WFPB: Cosa Sapere
La dieta WFPB, acronimo di Whole Foods, Plant Based, si basa sull’assunzione di cibi integrali, ovvero alimenti non trasformati industrialmente e privi di zuccheri raffinati. Inoltre, questa dieta privilegia i cibi di origine vegetale, eliminando completamente carne, pesce, latte e uova. L’obiettivo è quello di consumare alimenti naturali e nutrienti, che apportino benefici al corpo e alla salute.
Cosa Mangiare nella Dieta WFPB
Nella dieta WFPB, la colazione può prevedere un bicchiere di latte vegetale come il latte di cocco, di soia, di riso o di avena, accompagnato da qualche noce e una ciotola di frutti di bosco. Questa combinazione fornisce grassi omega 3 e antiossidanti, che apportano energia e benessere. Per una colazione più veloce, è possibile bere solo il latte vegetale e una tazzina di caffè, accompagnandolo con un paio di noci e una manciata di frutti di bosco come spuntino a metà mattinata.
Per il pranzo, si consiglia di optare per un’insalata fresca durante le stagioni calde o per una zuppa durante quelle fredde. È importante che il pranzo sia a base di verdure fresche, crude e di stagione. Oltre alle verdure a foglia verde, come lattuga, rucola, spinaci e bietola, è possibile consumare legumi come ceci, lenticchie e soia, insieme a semi di zucca e avocado, ricchi di nutrienti essenziali per la salute, come minerali e omega 3.
Per la cena, si consiglia di puntare ancora sulle verdure, ma in versione di primo piatto. Si possono preparare spaghetti di zucchine al pesto alla genovese, minestrone o vellutata di ceci, utilizzando prodotti freschi di stagione. È possibile abbinare la verdura a pasta, farro, riso o quinoa, scegliendo la versione integrale dei cereali e condendo il tutto con olio extra vergine di oliva, possibilmente aggiunto a freddo a fine cottura.
Alimenti Consentiti nella Dieta WFPB
Nella dieta WFPB, sono consentiti numerosi alimenti di origine vegetale. Oltre alla frutta, verdura, legumi, frutta secca, semi e cereali, è possibile riempire il piatto con una varietà di cibi nutrienti e sazianti. Tra le frutta consigliate ci sono banane, frutti di bosco, limoni, albicocche e pesche, sia fresche che essiccate o in scatola. Per quanto riguarda le verdure, si consiglia di preferire quelle a foglia verde, cavolfiori, cavoli, broccoli, carote, patate e peperoni. Come cereali, vanno bene riso integrale, miglio, avena, quinoa, pasta e pane integrali. I legumi, come ceci, lenticchie, fagioli neri, piselli e soia (tofu e tempeh), sono un’ottima fonte di proteine vegetali. Semi e frutta secca, come anacardi, arachidi, semi di zucca, semi di lino, sono altamente consigliati, così come i condimenti come salsa di soia, mostarda, senape, olio, aceto, spezie e erbe aromatiche.
Alimenti Vietati nella Dieta WFPB
Nella dieta WFPB, sono vietati tutti i cibi raffinati e trasformati industrialmente. Quindi, è necessario evitare alimenti prodotti con farina bianca al posto di quella integrale e zucchero raffinato. Dolciumi industriali e prodotti di derivazione animale, come carne, pesce, latte vaccino e uova, sono completamente banditi.
I Pro della Dieta WFPB
La dieta WFPB offre numerosi benefici per la salute. Oltre alla perdita di peso grazie all’alto contenuto di fibre, che saziano velocemente e riducono l’assunzione di calorie, questa dieta è ideale per la salute del cuore. I cibi integrali e di origine vegetale, come verdura, frutta, cereali integrali e legumi, contrastano le patologie coronariche. Inoltre, gli alimenti vegetali sono ricchi di antiossidanti che prevengono il declino cognitivo e cerebrale, aiutando a mantenere il cervello giovane. La dieta WFPB include anche fonti di grassi sani come avocado, olio extra vergine di oliva e olio di cocco, che apportano omega 3. Infine, questa dieta è cruelty-free, poiché non si basa su prodotti che comportano la sofferenza e lo sfruttamento degli animali.
I Contro della Dieta WFPB
Eliminare carne, pesce, latticini e uova dalla propria alimentazione può comportare il rischio di carenze di nutrienti essenziali per la salute. Per evitare queste carenze, è possibile assumere integratori o concentrarsi su alimenti che sono una buona fonte di determinate sostanze. Ad esempio, per il calcio, si possono consumare verdure verdi, agrumi e latte di soia fortificato. Il ferro si trova nell’avena, negli spinaci, nelle lenticchie, nei ceci e nei fichi secchi, che contengono anche zinco. Le mandorle sono una buona fonte di zinco, mentre semi di lino, chia, canapa e noci sono ricchi di omega 3. La vitamina D può essere ottenuta tramite l’esposizione al sole o consumando funghi coltivati con l’ausilio dei raggi UV, mentre la vitamina B12 può essere assunta attraverso cibi fortificati. È importante consultare un medico prima di adottare una dieta vegana a lungo termine, per evitare carenze importanti di nutrienti.
In conclusione, la dieta WFPB offre un modo sano e naturale per dimagrire e fare detox, basandosi su cibi integrali e di origine vegetale. Tuttavia, è importante considerare le controindicazioni e assicurarsi di assumere tutti i nutrienti necessari per mantenere una buona salute.
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