Nonostante gli anni in cui era sotto tutela legale del padre siano ormai lontani, Britney Spears resta evidentemente una sorvegliata speciale. Lo dimostra l’ultimo intervento della polizia nella sua villa, causato da uno dei suoi balletti postati sui social che ha allarmato il pubblico al punto da richiedere un “welfare check”, un controllo ufficiale delle forze dell’ordine per assicurarsi dell’incolumità della cantante.
Il profilo Instagram di Britney è pieno zeppo di questi mini video: lei che si allena e prova una piccola coreografia, facendo giravolte su se stessa, sempre nello stesso angolo della casa e con un look (top e perizoma) che cambia solo nei colori. Un loop ipnotico di Britney che gira su se stessa, comunque sempre meglio di quando riempiva la bacheca di immagini ripetute decine di volte, facendo spesso temere i fan, che le chiedevano una sorta di “prova in vita”. #Freebritney, certo, ma liberate anche il suo account e datele un social media manager. Invece no, Britney ha continuato a fare tutto da sola, e i suoi balletti sono diventati in qualche modo una rassicurazione del web. Fino a quando non sono comparsi i coltelli.
Nonostante Spears abbia immediatamente chiarito che non si trattava di coltelli veri, pare che il dipartimento dello sceriffo della contea di Ventura abbia preferito andare a dare un’occhiata, presentandosi a casa di Britney per un controllo. La causa è stata una segnalazione da parte di un membro dello Smart Team della polizia di Los Angeles, che si occupa delle chiamate relative alla salute mentale: è stato lui ad esprimere preoccupazione allo sceriffo, che ha voluto verificare la situazione, stabilendo alla fine che la popstar non era in alcun pericolo fisico o emotivo.
Dopo l’intervento, Britney si è espressa contro questi ripetuti “welfare check” (l’ultimo controllo era stato a gennaio 2023, dopo alcune telefonate anonime). “Dai, America, siamo meglio di così!”, ha detto Britney in un post successivo. “Gli agenti sono venuti a casa mia e hanno detto che non se ne sarebbero andati fino a quando non mi avessero parlato”, ha proseguito. “Sono stata bullizzata in casa mia per così tanto tempo… ORA NE HO ABBASTANZA!”.
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