“Il fatto di essere qui in Piazza Duomo è sia un onore che un privilegio”, così ha dichiarato Roberto Bolle, dando il via alla sesta edizione di OnDance, la celebrazione di tutte le forme di danza di cui è l’ideatore e direttore artistico. Montata su una vasta pedana con tribune nella suggestiva cornice di Piazza Duomo, la manifestazione si estenderà fino a domenica, offrendo una varietà di open class e performance danzanti di tutti gli stili.
Quest’anno, OnDance è più variegato che mai, presentando un assortimento di stili che vanno dalle danze storiche al charleston, passando per il tango, l’hip hop e i ritmi latinoamericani. “La danza non ha confini”, ha sottolineato Bolle, sottolineando il tema inclusivo dell’evento.
Un altro punto saliente di questa edizione è il “Ballo in bianco”, un evento che domenica mattina vedrà 2.300 ballerini riunirsi per una lezione alla sbarra trasmessa in diretta su Rai1. Questa parte del programma riserva un ruolo importante ai giovani talenti, dando loro una piattaforma per brillare.
Inoltre, l’evento introduce per la prima volta il “Talent OnDance”, una competizione che offre ai ballerini emergenti la possibilità di essere selezionati da esperti del settore. Questo nuovo elemento del programma mette in evidenza l’importanza che OnDance attribuisce all’incoraggiamento e alla scoperta di nuovi talenti nel mondo della danza.
Con la sua sesta edizione, OnDance si conferma come uno degli eventi più attesi per gli appassionati di danza, fornendo un palcoscenico per artisti di tutti i livelli e di ogni provenienza. Il messaggio è chiaro: la danza è un linguaggio universale che può unire le persone, indipendentemente dal loro background o esperienza.
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