Accuse di stupro e abusi a Russell Brand

Un’indagine durata anni, condotta da tre organizzazioni giornalistiche britanniche, ha rivelato una serie di gravi accuse contro Russell Brand, noto comico e presentatore televisivo. Brand, che ha guadagnato popolarità negli Stati Uniti grazie a ruoli da protagonista in film come “Forgetting Sarah Marshall” e “Get Him To The Greek”, è stato accusato di violenza sessuale e coercizione da quattro donne. Una di loro aveva solo 16 anni al momento degli eventi, che si sono verificati tra il 2006 e il 2013. Inoltre, numerose altre donne hanno denunciato molestie, comportamenti predatori e abusi da parte di Brand.

Dopo il suo periodo di celebrità hollywoodiana, Brand si è reinventato come opinionista politico e star dei social media, con una base di fan conservatori. Di recente, ha pubblicato un video su X (ex Twitter) e su YouTube che sembra essere una risposta alle inchieste del Times, del Sunday Times e della serie Dispatches di Channel 4. Nel video, Brand afferma che due persone sono morte dopo aver fatto il vaccino.

Brand sostiene che due testate giornalistiche “mainstream media” stavano pianificando di pubblicare un’inchiesta sui suoi rapporti consensuali, ma che la storia si è trasformata in qualcosa di criminale. Accusa i media mainstream di un attacco coordinato e afferma che ci sono testimoni che contraddicono direttamente le accuse. Vanity Fair ha cercato un commento dai rappresentanti di Brand, ma non ha ricevuto risposta.

Nel video, Brand afferma che le sue relazioni sono sempre state consensuali e respinge le accuse criminali. Secondo il Times, le testate giornalistiche hanno dato a Brand otto giorni di tempo per rispondere alle accuse dettagliate, ma finora il video è l’unico commento che ha fornito.

La smentita di Brand ha ricevuto il sostegno del proprietario di X, Elon Musk, che ha risposto su Twitter. Le testimonianze per l’articolo sono iniziate nel 2019 e coinvolgono “centinaia di persone”. Le età delle donne che hanno denunciato aggressioni e abusi da parte di Brand vanno da una ragazza di 16 anni a dipendenti e colleghi di mezza età. La storia è disponibile sul sito web del Times e sarà anche oggetto di un servizio televisivo intitolato “Russell Brand: In Plain Sight: Dispatches”.

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