Tragedia in Libia: Inondazioni devastanti e aumento del numero di vittime
La città portuale di Derna, in Libia, è stata colpita da inondazioni catastrofiche che hanno causato la morte di oltre 5.000 persone, con migliaia di altre ancora disperse. Le stime indicano che il numero di morti potrebbe superare le 20.000 persone. Purtroppo, non siamo ancora in grado di confermare cosa sia successo nelle aree rurali, dove si trovano molte aziende agricole e piccoli villaggi. Numerosi quartieri della città costiera sono stati completamente sommersi a causa di un’improvvisa ondata d’acqua, provocata dalla tempesta ciclonica Daniel, conosciuta anche come Medicáne, che ha colpito la parte settentrionale del paese tra l’8 e l’11 settembre.
Il termine “Medicáne”
Il termine “Medicáne” deriva dalla combinazione delle parole Mediterraneo e uragano, ed è utilizzato per descrivere i cicloni che si formano nel Mar Mediterraneo. Il ciclone Daniel ha portato piogge intense, con oltre 120 mm di pioggia in alcune aree del nord-ovest del paese. A Derna, in particolare, sono caduti più di 40 mm di pioggia, una quantità significativa considerando che in settembre si registrano solitamente solo 1,5 mm di pioggia. Tuttavia, nelle zone interne si stima siano caduti oltre 400 mm di pioggia, una quantità molto superiore alla media annuale.
La devastazione di Derna
Le immagini di distruzione totale e la presenza di cadaveri, alcuni dei quali galleggianti sulla costa, ci danno un’idea della catastrofe che ha colpito Derna. Famiglie intere sono state sepolte o trascinate in mare. I sopravvissuti stanno facendo tutto il possibile, utilizzando pale e persino le loro mani, per cercare di recuperare i corpi sepolti sotto la terra.
Forte pioggia e rottura delle dighe causano gravi inondazioni
La città di Derna è attraversata dal fiume Wadi, che ha origine nelle montagne interne della Libia e sfocia nel Mar Mediterraneo. Questo fiume rimane asciutto per la maggior parte dell’anno, ma le intense piogge hanno superato la capacità di due dighe e distrutto diversi ponti.
La rottura delle dighe
Inizialmente, le dighe hanno resistito all’acqua, ma alla fine hanno ceduto, liberando un’onda simile a uno tsunami. I detriti trasportati dall’acqua hanno ulteriormente aumentato la distruzione. I sopravvissuti riferiscono di aver sentito un’esplosione prima che la città venisse sommersa dall’acqua.
La tempesta Daniel vista dai satelliti
La tempesta Daniel che ha colpito la Libia l’11 settembre è stata osservata dai satelliti in orbita polare. Sono state notate grandi quantità di polvere attorno alla tempesta.
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