Tre persone hanno perso la vita in incidenti sul lavoro avvenuti in diverse parti d’Italia. A Bologna, un operaio è stato schiacciato da un mezzo della sua stessa ditta mentre lavorava sulla pista dell’aeroporto Marconi. Non è ancora chiaro se sia morto a causa dello schiacciamento o di un arresto cardiaco successivo. Nel Napoletano, un uomo è caduto dal tetto di un capannone mentre stava installando pannelli fotovoltaici. Infine, a Napoli, un operatore dell’azienda di igiene urbana è stato investito da un camion durante una manovra nel deposito di Piazzale Ferraris.
Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha commentato l’incidente sottolineando la necessità di maggiori investimenti nella formazione e nella sicurezza sul lavoro, nonché di una nuova cultura del lavoro sicuro e di innovazione tecnologica per la prevenzione degli incidenti. Lepore ha espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia e ai colleghi dell’operaio deceduto.
Nel caso dell’operaio caduto dal tetto del capannone, le cause dell’incidente sono ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri di Arzano, con il supporto del personale dell’Asl. Nel caso dell’operatore dell’azienda di igiene urbana, le immagini del sistema di videosorveglianza saranno messe a disposizione delle autorità per le indagini.
Questi tragici incidenti sul lavoro dimostrano ancora una volta la necessità di prestare maggiore attenzione alla sicurezza sul lavoro e di adottare misure preventive adeguate. È fondamentale che tutti si impegnino per porre fine a questa piaga, investendo nella formazione e nella sicurezza e promuovendo una cultura del lavoro sicuro. Solo così potremo evitare ulteriori tragedie come queste.
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