Il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, ha lanciato un appello al governo per affrontare l’ondata di sbarchi di migranti sull’isola. Negli ultimi due giorni, circa 7.000 persone sono arrivate a Lampedusa. Fortunatamente, stanotte sono arrivati solo due piccoli barchini con meno di 100 migranti, e nel corso della giornata partiranno circa 2.500 persone.
La priorità ora è trasferire immediatamente queste persone e fornire aiuto e soccorso a chi arriva, ma Lampedusa ha raggiunto un punto di non ritorno. Il sindaco Mannino sottolinea che è necessario un intervento strutturale del governo, che non può essere più rimandato. Servono navi in rada che garantiscano trasferimenti immediati.
I lampedusani hanno sempre accolto tutti a braccia aperte e si sono prodigati in tutti i modi per offrire aiuto e soccorso. Hanno fatto tutto il possibile, ma ora non possono fare di più. È urgente che il governo intervenga per affrontare questa situazione critica.
Lampedusa è un’isola che ha sempre dimostrato grande solidarietà, ma ora ha bisogno di un sostegno concreto per far fronte a questa emergenza. Il sindaco Mannino chiede al governo di agire rapidamente e di mettere in atto misure a lungo termine per gestire l’afflusso di migranti.
È fondamentale trovare una soluzione duratura che garantisca il rispetto dei diritti umani e la sicurezza di tutti. Lampedusa non può essere lasciata sola ad affrontare questa sfida. Il sindaco si rivolge al governo affinché si assuma la responsabilità di questa situazione e dia il supporto necessario all’isola.
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