Secondo Cesare d’Amico, vicepresidente di Confitarma, l’inglese rappresenta un punto debole per l’Italia. Il nostro Paese è indietro rispetto ad altre nazioni, nonostante l’inglese dovrebbe essere parte integrante della vita dei giovani. Inoltre, d’Amico sottolinea che l’inglese è la lingua ufficiale utilizzata a bordo delle navi.
Durante il programma Maredì, dedicato ai giovani e alla formazione nel settore marittimo, d’Amico ha evidenziato che da dieci anni le nostre navi sono dotate di connessione internet e che il servizio digitale è completo in quasi tutto il mondo.
Questa connessione internet rappresenta un importante strumento per i marinai, che possono rimanere in contatto con le loro famiglie e amici durante le lunghe traversate. Inoltre, la connessione digitale permette di avere accesso a informazioni e risorse utili per il lavoro a bordo delle navi.
Tuttavia, nonostante i progressi tecnologici, l’inglese rimane fondamentale per la comunicazione a bordo delle navi. Essendo la lingua ufficiale, è importante che i giovani marinai siano in grado di comprendere e parlare l’inglese in maniera fluente.
Per questo motivo, d’Amico sottolinea l’importanza di investire nella formazione linguistica dei giovani, affinché possano acquisire le competenze necessarie per lavorare nel settore marittimo. L’inglese non è solo utile per comunicare con i colleghi di diverse nazionalità, ma è anche fondamentale per garantire la sicurezza a bordo delle navi.
In conclusione, d’Amico invita i giovani a prendere sul serio l’apprendimento dell’inglese e a considerarlo come una competenza indispensabile per il loro futuro professionale nel settore marittimo.
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