Il professor Matteo Bassetti, direttore Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, ha espresso la sua contrarietà alla raccomandazione dei Cdc negli Stati Uniti di somministrare il vaccino covid aggiornato a tutti, a partire dai 6 mesi di vita. Secondo Bassetti, non si dovrebbe ripetere l’errore commesso due anni fa, quando la vaccinazione è stata estesa a tutte le età senza alcuna distinzione. Invece, l’Italia dovrebbe cercare di evitare gli errori del passato.
Il professor Bassetti ritiene che sia necessario proteggere le persone più fragili, ultrafragili e anziane. Proprio per questo motivo, suggerisce di non iniziare la vaccinazione a partire dai 60 anni, ma di concentrarsi sugli anziani più anziani, a partire dai 70-75 anni, e sulle persone fragili e ultrafragili, somministrando loro il richiamo. Secondo Bassetti, queste categorie dovrebbero essere coperte al 100% in modo da evitare che contraggano il Covid e sviluppino forme gravi della malattia, che richiedano ospedalizzazione.
Il professor Bassetti ha anche dichiarato che i suoi figli e sua moglie non si vaccineranno. Inoltre, ha sottolineato che solo l’8% della popolazione da 0 a 100 anni ha ricevuto la quarta dose del vaccino, considerando questo un fallimento totale.
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