Ilaria Capua, una rinomata virologa internazionale, è tornata in Italia durante i giorni più difficili della pandemia per mettersi a disposizione del pubblico e fornire informazioni e spiegazioni, nonostante gli attacchi personali che ha affrontato. Recentemente, ha ricevuto il Women in Cinema Award alla Mostra del cinema di Venezia per il suo eccellente lavoro scientifico e per la sua storia personale e professionale, che ha ispirato un film su di lei. Durante un’intervista, ha parlato del suo spettacolo sul concetto di “circolarità” che tiene in giro per l’Italia, spiegando che siamo tutti interconnessi e che la salute dell’essere umano dipende anche dalla salute delle piante e degli animali. Capua ha anche rivoluzionato il campo scientifico mettendo a disposizione la sequenza genica di un virus dell’aviaria, sfidando il sistema e aprendo la strada alla condivisione pubblica del sapere. Ha affrontato polemiche e false accuse di traffico di virus, che hanno danneggiato la sua reputazione e l’hanno costretta a trasferirsi negli Stati Uniti per sette anni. Tuttavia, quando è scoppiata la pandemia, ha deciso di tornare in Italia per condividere la sua esperienza e conoscenza. Nonostante le critiche e gli insulti ricevuti, Capua ha continuato a informare il pubblico in modo comprensibile e accettabile, perché lo ha fatto per il bene del suo paese.
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