Scoperto un piccolo buco nero famelico a 500 milioni di anni luce: dettagli sorprendenti

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Leicester ha recentemente osservato un fenomeno straordinario: un buco nero al centro di una galassia distante 500 milioni di anni luce dalla Terra sta divorando una stella simile al nostro Sole. Questa scoperta è stata resa possibile grazie a un lampo di raggi X rilevato dal telescopio Swift della NASA, che si occupa di studiare eventi ad alta energia.

I ricercatori hanno notato che il lampo di raggi X proviene dal centro della galassia, chiamata 2MASX J02301709+2836050, e si ripete ogni 25 giorni. Secondo gli esperti, questa ciclicità è causata dai passaggi ravvicinati di una stella simile al Sole intorno a un buco nero relativamente piccolo, che ha una massa tra le 10mila e le 100mila volte quella del nostro pianeta.

È interessante notare che questo buco nero è di dimensioni molto più ridotte rispetto ai buchi neri supermassicci che si trovano di solito al centro delle galassie. Infatti, può essere solo qualche migliaio di volte più massiccio del Sole. Sono stati osservati dei raggi X perché i gas, strappati alla stella durante i passaggi ravvicinati, cadono verso il centro del buco nero e si riscaldano a temperature altissime, raggiungendo i 2 milioni di gradi Celsius.

Finora gli astronomi avevano osservato solo buchi neri che consumavano oggetti molto più grandi o molto più piccoli rispetto a quello osservato nella galassia 2MASX J02301709+2836050. Quindi questa scoperta rappresenta un importante passo avanti nel campo delle osservazioni dei buchi neri, in quanto riempie una lacuna nel nostro sapere.

L’immagine ottica della galassia mostra chiaramente l’area in cui si trova il buco nero, indicata da un cerchio bianco. Anche la posizione di una supernova è segnalata sul bordo del cerchio. Questa scoperta è fondamentale per migliorare la nostra comprensione dei buchi neri e del loro comportamento.

In conclusione, un gruppo di ricercatori dell’Università di Leicester ha osservato un buco nero al centro di una galassia distante 500 milioni di anni luce, che sta divorando una stella simile al nostro Sole. Questa scoperta è stata resa possibile grazie a un lampo di raggi X rilevato dal telescopio Swift della NASA. Il buco nero, di dimensioni relativamente piccole, sottrae alla stella una massa pari a tre volte quella del nostro pianeta ad ogni passaggio ravvicinato. Questa scoperta riempie un vuoto nelle osservazioni dei buchi neri e ci aiuta a comprendere meglio il loro comportamento.

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