Invenzione straordinaria: scienziati scoprono un metodo rivoluzionario per migliorare la creazione di magneti molecolari

Una nuova tecnica rivoluzionaria è stata sviluppata dagli scienziati dell’Università di Ottawa per la produzione di magneti molecolari singoli (SMMs) altamente migliorati. Questo progresso ha il potenziale per influenzare l’archiviazione di dati ad alta densità, il calcolo quantistico e i dispositivi di memoria miniaturizzati.

La tecnica innovativa utilizzata per creare questi magneti molecolari è stata un tour de force sintetico condotto dai ricercatori dell’Università di Ottawa. Si sono concentrati sulla creazione di un complesso di lantanio a due coordinate che presenta proprietà magnetiche intrinseche. Questo passo avanti apre la strada allo sviluppo di hard disk ad alta capacità, potenziali applicazioni nel calcolo quantistico e dispositivi di memoria più veloci e compatti.

Secondo il professor Muralee Murugesu, docente presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Ottawa, questa scoperta rappresenta una guida per la creazione di nuovi materiali per l’elettronica molecolare. Gli ioni di lantanio sono noti per circondarsi di molteplici leganti organici al fine di stabilizzare la loro sfera di coordinazione. Tuttavia, grazie a un nuovo design del legante e a un approccio sintetico, i ricercatori sono riusciti a isolare una specie molto rara a due coordinate e hanno dimostrato una grande separazione dei livelli energetici, proprio come previsto dalla teoria. Questo complesso sintetico dimostra il notevole potenziale di queste molecole.

Per confermare i risultati, il professor Murugesu ha utilizzato una strumentazione finanziata dal CFI per misurare le proprietà magnetiche e luminescenti dei complessi a temperature molto basse, inferiori a 10 Kelvin. Inoltre, i risultati sono stati confermati attraverso studi computazionali in collaborazione con il professor Mansikkamäki dell’Università di Oulu, in Finlandia.

Il Gruppo Murugesu dell’Università di Ottawa è impegnato nella ricerca di magneti molecolari singoli dal 2007. Questi magneti offrono l’opportunità di memorizzare e processare informazioni a livello molecolare, con il potenziale di migliorare l’efficienza energetica e lo spazio nell’elettronica. Questo potrebbe portare a una nuova era dell’elettronica molecolare, in cui i dati vengono memorizzati in modo innovativo.

Il professor Murugesu ha affermato che questa tecnica ha confermato per la prima volta ciò che la teoria aveva previsto. Inoltre, offre un modo sintetico per migliorare i magneti molecolari. Questi magneti sono essenziali per la creazione di dispositivi di memoria più piccoli e veloci, nonché computer quantistici, grazie alle loro dimensioni nanometriche e alle caratteristiche quantistiche speciali come il tunneling quantistico della magnetizzazione o la coerenza quantistica.

Questa scoperta apre un futuro promettente per l’elettronica molecolare, consentendo il progresso sia nell’archiviazione di dati che nel calcolo quantistico. La tecnologia magnetica molecolare singola ha il potenziale di trasformare l’industria dell’informazione e fornire soluzioni più efficienti ed innovative per l’archiviazione dei dati e l’elaborazione delle informazioni. Con l’uso di magneti molecolari migliorati, possiamo aspettarci di vedere nuovi sviluppi e progressi nell’elettronica molecolare nei prossimi anni.

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