Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza delle connessioni tra clima ed energia durante la prima sessione del G20, intitolata “One Earth” e dedicata a clima, ambiente, energia e sviluppo sostenibile. Ha affermato che in questa fase, in cui il mondo sta ancora affrontando gli effetti della crisi innescata dalla guerra in Ucraina e dall’uso dell’energia come arma di ricatto da parte della Russia, è fondamentale evitare approcci troppo radicali o asimmetrici che potrebbero causare squilibri pericolosi.
Meloni ha evidenziato che, durante la transizione ecologica ed energetica in corso, è essenziale evitare soluzioni inefficaci ai problemi globali e non creare squilibri tra le nazioni e all’interno delle nazioni stesse.
La risposta al cambiamento climatico deve riguardare tutti i paesi, altrimenti sarà impossibile ottenere risultati apprezzabili. Meloni ha sottolineato che è prioritario adottare tutte le misure necessarie per mitigare le conseguenze dei cambiamenti climatici, che colpiscono principalmente i paesi del sud globale.
Inoltre, l’Italia si impegnerà a destinare oltre il 70% del suo Fondo Italiano per il clima all’Africa. Saranno quindi investiti 3 miliardi di euro nei prossimi 5 anni per iniziative di mitigazione e adattamento. Questo impegno fa parte del “Processo di Roma”, avviato con la Conferenza su migrazione e sviluppo, che mira a costruire relazioni internazionali paritarie per promuovere lo sviluppo, favorire la migrazione legale e contrastare il traffico di immigranti illegali.
L’Italia aspira a diventare un ponte tra Europa e Africa per promuovere partenariati vantaggiosi. L’obiettivo è sostenere la sicurezza energetica e promuovere le esportazioni di energia verde verso le nazioni africane e mediterranee. Meloni ha ribadito che l’Africa è un continente ricco di risorse, ma spesso sfruttato in modo non rispettoso delle esigenze locali. L’Italia intende cambiare questo approccio.
Infine, Meloni ha annunciato che il governo italiano sta lavorando a un ampio Piano di cooperazione e sviluppo chiamato Enrico Mattei, fondatore di Eni. Questo piano mira a rendere sostenibile la crescita dell’Italia e a promuovere lo sviluppo e il progresso negli Stati partner.
Con queste dichiarazioni, il presidente del Consiglio ha ribadito l’impegno dell’Italia nel campo del clima ed energia, sottolineando l’importanza della cooperazione internazionale per affrontare le sfide globali e promuovere un futuro sostenibile.
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