Lorenzo Pellegrini ha dovuto interrompere anticipatamente la sua esperienza con la Nazionale Italiana a causa di un infortunio all’adduttore. Secondo quanto riportato da Sky Sport, il capitano della Roma è stato costretto a lasciare il ritiro della squadra nazionale e a tornare a Trigoria, il centro sportivo della Roma. Di conseguenza, Pellegrini sarà assente nelle prossime partite contro la Macedonia e l’Ucraina.
Questa notizia arriva in seguito alle prestazioni non ottimali del giovane giocatore anche nelle ultime partite con la maglia giallorossa. La decisione di rientrare alla base è stata presa per permettere a Pellegrini di concentrarsi sulla sua riabilitazione e di recuperare al meglio dall’infortunio.
Non è solo Pellegrini a fare ritorno anticipato al suo club di appartenenza: anche Federico Chiesa, attaccante della Fiorentina, ha dovuto lasciare la Nazionale a causa di un infortunio. Entrambi i giocatori saranno sottoposti a ulteriori accertamenti medici per determinare la gravità delle lesioni e i tempi di recupero necessari.
Queste assenze rappresentano una sfida per il CT Roberto Mancini, che dovrà fare a meno di due giocatori importanti per le prossime partite. Tuttavia, l’Italia può contare su una rosa di giovani talenti e su giocatori esperti che cercheranno di compensare queste mancanze.
Nonostante gli infortuni, la Nazionale italiana continuerà la sua preparazione per le partite contro la Macedonia e l’Ucraina. Questi incontri saranno fondamentali per la squadra azzurra in vista delle prossime sfide nelle competizioni internazionali.
L’Italia, attuale campione d’Europa, ha dimostrato di essere una squadra forte e determinata nelle recenti partite di qualificazione. Nonostante alcuni risultati deludenti, la squadra ha saputo rimanere competitiva e ottenere importanti vittorie.
La Nazionale italiana può contare su giocatori di talento come Ciro Immobile, Federico Bernardeschi e Nicolò Zaniolo, che hanno dimostrato di essere in grande forma nelle rispettive squadre di club. Questi calciatori saranno chiamati a fare la differenza nelle prossime partite e a guidare la squadra verso la vittoria.
Nonostante le difficoltà rappresentate dagli infortuni di Pellegrini e Chiesa, l’Italia rimane una squadra competitiva e determinata a raggiungere i propri obiettivi. La squadra azzurra ha dimostrato di essere una delle più forti d’Europa e cercherà di consolidare questa reputazione nelle prossime partite di qualificazione e nei futuri tornei internazionali.
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