L’infame blocco russo dei porti ucraini: Michel sconcertato

Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha condannato fermamente il blocco dei porti marittimi ucraini da parte della Russia. Questa azione è avvenuta poco dopo il ritiro dell’accordo mediato da ONU e Turchia che garantiva la continuità delle spedizioni di grano. Durante una conferenza stampa tenutasi prima dell’inizio del G20 a New Delhi, Michel ha definito “scandaloso” il comportamento della Russia e ha dichiarato che questa situazione deve finire.

La Russia ha deciso di bloccare e attaccare i porti ucraini, mettendo fine all’accordo sul grano del Mar Nero. Questo gesto ostacola non solo le relazioni tra Russia e Ucraina, ma anche la libera circolazione delle merci e danneggia il commercio internazionale. Michel ha sottolineato che questa azione non può essere tollerata e che sia la Russia che l’Ucraina devono trovare una soluzione pacifica a questa crisi.

La comunità internazionale non può rimanere in silenzio di fronte a tali azioni provocatorie. Il Consiglio europeo è impegnato a difendere i principi di libertà e sicurezza per tutti i paesi e a promuovere la pace e la cooperazione internazionale. Michel ha ribadito che il blocco dei porti ucraini da parte della Russia è inaccettabile e che devono essere prese misure immediate per porre fine a questa situazione.

La Russia e l’Ucraina devono trovare un modo per risolvere le loro divergenze, negoziando e cercando una soluzione diplomatica. Il presidente del Consiglio europeo ha sottolineato l’importanza dell’ONU nel facilitare il dialogo tra i due paesi e ha invitato entrambe le parti a impegnarsi nelle trattative per risolvere questa crisi.

Inoltre, Michel ha richiamato l’attenzione sulla necessità di garantire la sicurezza delle spedizioni di grano nel Mar Nero. Questo settore è di vitale importanza per l’economia di entrambi i paesi e per la sicurezza alimentare globale. Il blocco dei porti marittimi ha un impatto negativo sia sull’economia russa che su quella ucraina. Michel ha sollecitato entrambe le nazioni a considerare gli interessi comuni e a lavorare insieme per superare questa crisi.

Infine, Michel ha ribadito che l’Unione Europea sostiene pienamente l’Ucraina e ha condannato il comportamento aggressivo della Russia. È importante mantenere la stabilità e la pace nella regione del Mar Nero e rispettare gli accordi internazionali. Il Consiglio europeo continuerà a seguire da vicino la situazione e ad agire in modo appropriato per garantire una soluzione pacifica a questa crisi.

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