Dengue in Italia: Lombardia tra le Regioni italiche maggiormente colpite nel 2022

L’Italia continua a registrare casi di Dengue, in particolare in Lombardia. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, al 4 settembre 2023 sono stati confermati 10 casi di Dengue trasmessi localmente in Italia. Questi casi sono legati a tre episodi di trasmissione non collegati tra loro: sette casi nella provincia di Lodi, un caso nella provincia di Roma e due casi nella provincia di Latina. Fortunatamente, tutti i pazienti coinvolti si sono guariti o sono in fase di miglioramento.

Da inizio anno fino al 5 settembre, in Italia sono stati notificati anche 122 casi di Dengue diagnosticati nel nostro Paese ma contratti all’estero. Questa situazione è in linea con quanto ci si poteva aspettare per questa stagione, considerando l’aumento dei viaggi internazionali dopo l’emergenza Covid e le condizioni climatiche favorevoli per la proliferazione delle zanzare Aedes albopictus, meglio note come zanzare tigre, che possono trasmettere il virus Dengue.

Al fine di limitare la diffusione del virus, sono state effettuate misure di disinfestazione contro le zanzare. Inoltre, nelle aree in cui si è verificata la trasmissione locale, sono state attivate tutte le misure preventive previste per tutelare i trapianti e le trasfusioni. È importante sottolineare che la situazione attuale non è un caso isolato: nel 2023, focolai di Dengue autoctona sono stati segnalati anche in Francia, mentre negli anni precedenti sono stati confermati in diversi Paesi europei, tra cui Croazia, Francia, Spagna e Italia.

In conclusione, la continua presenza di casi di Dengue in Italia evidenzia la necessità di adottare tutte le precauzioni necessarie per proteggere la popolazione dalla trasmissione del virus, sia attraverso misure di disinfestazione sia attraverso la sensibilizzazione e l’informazione sulla prevenzione delle punture di zanzara. Il monitoraggio costante e l’implementazione di azioni preventive possono contribuire a limitare la diffusione della malattia e a proteggere la salute pubblica.

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