Neonati con cocaina: madre li abbandona in ospedale

Due gemellini, un maschietto e una femminuccia, sono stati abbandonati dalla loro madre di 32 anni al Buccheri La Ferla di Palermo. La donna, affetta da gravi problemi di tossicodipendenza, ha lasciato l’ospedale poco dopo aver partorito, senza riconoscere i suoi due figli. La notizia ha scosso il personale medico e infermieristico dell’ospedale, soprattutto perché è emerso che i neonati sono risultati positivi alla cocaina.

La situazione ha immediatamente attirato l’attenzione della procura per i minorenni, guidata dalla procuratrice Claudia Caramanna, che è stata informata dell’accaduto. Nel frattempo, i due bambini sono stati temporaneamente affidati alla direzione sanitaria dell’ospedale. Tuttavia, nel caso in cui la madre non fa ritorno per reclamarli, i gemellini potrebbero essere dichiarati adottabili.

La notizia dell’abbandono dei neonati ha generato una forte reazione di solidarietà tra il personale dell’ospedale e la comunità locale. Sono già in corso raccolte fondi e donazioni per garantire il benessere dei due gemelli, che necessitano di un’assistenza medica particolare a causa della loro esposizione alla cocaina.

Questo triste episodio pone l’accento su una problematica diffusa e sempre più urgente: la tossicodipendenza durante la gravidanza e il conseguente abbandono dei neonati. Non solo la madre si trova in una situazione di estrema vulnerabilità, ma i bambini sono esposti a gravi rischi per la loro salute e il loro sviluppo futuro.

È fondamentale che le istituzioni sanitarie e sociali forniscono supporto adeguato alle donne tossicodipendenti durante la gravidanza, al fine di ridurre il rischio di abbandono dei neonati e garantire loro una crescita sana e sicura. Inoltre, è necessario creare programmi di sensibilizzazione e prevenzione per affrontare il problema della tossicodipendenza, specialmente tra le giovani donne, al fine di evitare situazioni tragiche come questa.

Nel frattempo, la procura per i minorenni sta indagando sull’abbandono dei gemellini e si auspica che, oltre a garantire il loro benessere, si riesca a identificare la madre e a offrirle la possibilità di ricevere l’aiuto di cui ha bisogno per superare la sua dipendenza e ricostruire la sua vita. Insieme, dobbiamo impegnarci per creare un futuro migliore per i bambini che nascono da madri tossicodipendenti e per prevenire futuri abbandoni.

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