Munizioni a uranio impoverito: le nuove armi Usa in Ucraina, aggiornamenti di oggi sulla situazione

L’esercito ucraino continua la sua controffensiva nella guerra contro la Russia e ora può contare sul nuovo aiuto degli Stati Uniti, che hanno annunciato un sostegno e forniture per un miliardo di dollari. Questo stanziamento porta a circa 43 miliardi l’impegno di Washington a favore di Kiev, confermando il supporto degli Stati Uniti nelle azioni volte a contrastare l’aggressione russa.

La notizia è stata resa ufficiale nel giorno della visita del segretario di Stato americano, Antony Blinken, al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Oltre alle armi ed equipaggiamento militare, il pacchetto di aiuti comprende anche assistenza umanitaria e risorse per sostenere il bilancio dello stato.

“Nella controffensiva in corso, i progressi sono stati più rapidi nelle ultime settimane. Questo nuovo pacchetto aiuterà a sostenerla e garantirà ulteriore slancio alle azioni delle forze di Kiev”, ha dichiarato Blinken nella conferenza stampa con il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. Le nuove forniture includono componenti per sistemi di difesa aerea, munizioni per i sistemi di lancio multipli ad alta mobilità Himars e sistemi di comunicazione. Tutto verrà prelevato dai magazzini del Pentagono e inviato in Ucraina.

La notizia interessante è che per la prima volta verranno inviate anche munizioni all’uranio impoverito. Ciò significa che i tank Abrams, che arriveranno in Ucraina in autunno, utilizzeranno questi proiettili. Gli aiuti comprendono anche 100 milioni di dollari per programmi a lungo termine, oltre alle necessità immediate. Blinken ha dichiarato che ha discusso con il presidente Zelensky degli accordi di sicurezza sostenibili a lungo termine, che riguardano attrezzature militari moderne da utilizzare sia per operazioni terrestri, aeree, marittime che cibernetiche. Inoltre, sono previsti programmi di formazione per l’intelligence.

Blinken ha sottolineato che gli Stati Uniti sono determinati a camminare accanto all’Ucraina. Il presidente Biden ha chiesto a Blinken di visitare il paese per riaffermare il sostegno degli Stati Uniti e assicurare che si stiano facendo tutti gli sforzi necessari, insieme ad altri paesi, per il successo immediato della controffensiva.

Secondo gli ultimi rapporti, le forze ucraine sono riuscite a superare il villaggio di Robotyne nella regione di Zaporizhzhia, procedendo verso sud. Tuttavia, non si deve commettere l’errore di pensare che una volta superata la prima linea di difesa russa, la strada sia in discesa. Le linee successive sono comunque dotate di campi minati, barriere anti-carro e trincee profonde.

“Anche se la seconda linea difensiva non è solida quanto la prima, è comunque molto massiccia”, ha dichiarato Oleksandr Shtupun, portavoce delle forze ucraine nella zona meridionale. “La densità delle mine è inferiore, ma il loro numero è ancora considerevole. Le trincee e i bunker non sono altrettanto solidi, ma non riesco a capire perché tutti parlino di difese deboli”.

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