Il celebre stilista Brunello Cucinelli ha festeggiato il suo settantesimo compleanno in grande stile, organizzando una super festa nel suggestivo borgo medievale di Solomeo, in provincia di Perugia. La location scelta non è casuale: Solomeo è infatti diventata il simbolo della moda e dell’artigianato italiano grazie all’impegno di Cucinelli nel valorizzare il Made in Italy.
Per questa occasione speciale, il designer ha deciso di invitare oltre 570 amici, tra star internazionali e nostrane, per celebrare non solo il suo compleanno e la sua carriera, ma anche un pezzo di storia italiana legato alla moda e al lusso. La festa è stata un modo per riportare al centro l’eccellenza italiana e lo spirito della tanto amata “dolce vita”, soprattutto in un momento in cui l’Italia è al centro dell’attenzione grazie alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
Tra i vip presenti alla festa, si sono visti nomi di rilievo come Vanessa Kirby, Patrick Dempsey, Jonathan Bailey, Bianca Balti, Claudio Santamaria, Ahley Park, Alessandra Mastronardi, Valentina Bellè, David Gandy, Olivia Palermo, Leonie Hanne e molti altri. Alcuni di loro hanno anche sfilato durante la serata indossando i celebri abiti della maison di moda di Cucinelli, come Bianca Balti, Eva Herzigova, Isabel Goulart, Mark Vanderloo con il figlio Mark Jr, James Turlington e Lucky Blue Smith. Per intrattenere gli ospiti, Claudio Santamaria ha recitato un pezzo del Canto 4 della Divina Commedia, mentre l’attrice Ilaria Genatiempo ha letto un passo del Cantico dei Cantici.
Durante il suo discorso, Brunello Cucinelli ha voluto ricordare la sua infanzia vissuta proprio a Solomeo, sottolineando come il borgo sia diventato un simbolo del suo successo e dell’artigianato italiano. Ha anche ringraziato le persone che sono state al suo fianco durante il percorso, in particolare sua moglie Federica. Nel suo intervento, Cucinelli ha sottolineato l’importanza di essere persone perbene e ha citato il suo defunto padre Umberto, che gli ha sempre raccomandato di perseguire la moralità e l’umanità nei suoi progetti. Ha emozionato il pubblico presente con parole che mettono in luce il suo impegno etico e sociale nel mondo della moda: “Penso alle mie fonti di ispirazione, i santi e i filosofi dell’antichità, quelli che mi hanno insegnato che non può esserci dignità morale senza umanità, coi profitti mai disgiunti dall’etica, coi luoghi di lavori belli e i salari migliori”.
La festa di compleanno di Brunello Cucinelli è stata dunque non solo un momento di celebrazione personale, ma anche un’occasione per sottolineare l’importanza della moda italiana e il valore dell’artigianato nel panorama internazionale. La sua carriera di successo e il suo impegno sociale ed etico lo hanno reso un punto di riferimento nel settore, dimostrando come la bellezza italiana possa essere declinata in modo sostenibile ed etico.
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