Probabilmente non sei a conoscenza del fatto che non si deve mettere nel frigorifero un qualcosa di specifico altrimenti si avranno dei problemi seri. Andiamo a scoprire tutti i dettagli per evitare il peggio.
Uno degli elettrodomestici più utilizzati in assoluto è sicuramente il frigorifero. Il primo è stato inventato nel 1913 ed era un armadio in cui si poteva inserire del ghiaccio. Solo due anni dopo fu realizzato quello simile ai moderni con un compressore che produce il freddo autonomamente.
Da allora si è diffuso al punto tale che in tutte le case non manca. È fondamentale per la conservazione del cibo, ma non tutti sanno che alcuni dovrebbero essere posizionati altrove.
Secondo quanto riportato su la cucinaitaliana.it ci sono alcuni cibi che necessitano di basse temperature altrimenti c’è il rischio di deterioramento e perdita di caratteristiche importanti per il nostro organismo.
I bulbi dell’aglio e della cipolla, per esempio, devono essere conservati in un luogo asciutto e non nel frigorifero perché si inumidiscono e si ammorbidiscono. Del resto non fai altro che velocizzare il processo di ammuffimento. Ecco quali sono gli altri cibi.
Pane, pomodori, banane, caffè
Non si deve mettere nel frigorifero il pane semplicemente perché le basse temperature non fanno altro che cristallizzare l’amido. In poche parole tende a diventare molle e perdere croccantezza con il processore di trasformazione dell’amido che si velocizza con la temperatura attorno allo zero. I pomodori rallentano la loro maturazione e perdono il sapore ed è ben risaputo che sono più buoni quando sono maturi.
Essendo un frutto tropicale, la banana non deve essere messa nel frigorifero perché tende a formare delle macchie nere. Solo una volta matura si prova a conservarla in frigo giusto qualche giorno in più. Il caffè nel frigorifero perde gli aromi e assorbe sia umidità che odori. Deve essere conservato in un luogo lontano dalla luce e asciutto. Non è finita qui, l’elenco deve ancora terminare.
Miele, mozzarella, salsa di soia e sottaceti
Il miele si cristallizza con il freddo e questo non fa altro che alterare le sue caratteristiche organolettiche. Essendo un alimento a lunga conservazione può essere tenuto tranquillamente in un vasetto in un luogo fresco. Sfatiamo il mito della mozzarella nel frigorifero perché non deve perdere il bel profumo e il sapore. Se passano più di 24 ore può essere utilizzata per cucinare.
Infine c’è la salsa di soia perché si conserva perfettamente a temperatura ambiente. Anche i sottaceti non possono mancare all’appello perché l’aceto funge già da conservante. Di conseguenza è preferibile metterli in un mobile.