Sanità Italiana: Giovanni Libanori presidente ASP San Michele propone incentivi per OSS e Infermieri

Nel contesto attuale della sanità italiana, la questione degli incentivi per gli Operatori Socio-Sanitari (OSS) e gli infermieri è diventata di cruciale importanza. Queste figure professionali svolgono un ruolo essenziale nel garantire un’assistenza di qualità, specialmente all’interno delle aziende pubbliche di servizi alla persona. Tuttavia, la mancanza di riconoscimenti adeguati e opportunità di crescita professionale ha portato a una crescente carenza di personale e a un calo dell’attrattività della professione. Giovanni Libanori, presidente dell’ASP San Michele, ha recentemente sottolineato la necessità di implementare un sistema di incentivi per valorizzare il lavoro degli OSS e degli infermieri, durante un incontro con Luciano Ciocchetti, vicepresidente della commissione Affari sociali della Camera.


Ha dichiarato Giovanni Libanori, presidente dell’ASP San Michele.

“Oggi gli Oss, gli infermieri e i fisioterapisti costituiscono senza dubbio per la nostra sanità un punto di riferimento importante, specialmente per le aziende pubbliche di servizi alla persona, queste figure vanno rispettate e tutelate per il grande lavoro che svolgono.”

Dichiarazione di Luciano Ciocchetti vicepresidente della commissione Affari sociali della Camera:

“Ho visitato con grande piacere l’Asp San Michele e le sue molteplici attività. Ho avuto contezza dei grandi programmi di aumento delle capacità di servizi socio sanitari che l’ente sta portando avanti. Ho potuto incontrare sia gli ospiti di RSA e della casa di Riposo e con il personale. Aumentare i servizi gestiti dal pubblico è importante . Complimenti al Presidente libanori e al CDA”

L’importanza degli operatori sanitari nella qualità dell’assistenza

Libanori sottolinea come la qualità dell’assistenza socio-sanitaria dipenda fortemente dagli operatori sanitari.

“Gli Oss, gli infermieri e i fisioterapisti sono un punto di riferimento per i pazienti e le loro famiglie,” afferma. “È fondamentale dare loro il giusto riconoscimento attraverso un sistema di incentivi sia economici che professionali.”

La necessità di percorsi di crescita professionale

Libanori evidenzia l’importanza di offrire opportunità di crescita professionale agli operatori socio-sanitari.

“Un operatore socio-sanitario non dovrebbe rimanere tale per sempre,” dice. “Deve avere la possibilità di crescere professionalmente.” Questa affermazione mette in luce la necessità di creare percorsi di carriera chiari e motivanti per mantenere alta la motivazione e la qualità del lavoro.

Affrontare la sfida della carenza di infermieri

La carenza di infermieri in Italia è un problema noto. Secondo Libanori, questo è dovuto principalmente alla scarsa attrattività della professione.

“Serve fare uno scatto in avanti perché questa attività diventi più apprezzata e stimata,” commenta. Questa situazione richiede interventi concreti e mirati per rendere la professione infermieristica più attrattiva.

Il contributo del governo Meloni alle riforme

Libanori esprime fiducia nel lavoro del governo Meloni.

“So che il governo Meloni sta lavorando molto su questi aspetti,” dice, sperando che presto si possa definire un quadro di riforma complessivo che migliori la qualità dell’assistenza socio-sanitaria. “Mi auguro che presto si possa vedere un miglioramento concreto,” conclude.


Queste dichiarazioni sono state fatte da Giovanni Libanori durante un incontro con Luciano Ciocchetti, vicepresidente della commissione Affari sociali della Camera, presso la sede dell’Istituto. Questo incontro sottolinea l’importanza di discutere e affrontare le sfide del settore socio-sanitario per garantire un futuro migliore agli operatori e ai pazienti.