Purtroppo tanti sono gli italiani che non potranno avere quanto chiesto allo Stato. Andiamo a scoprire di cosa si tratta e come si sta affrontando il problema.
Molti ricordano senza dubbio il periodo della pandemia che ha costretto la popolazione mondiale a restare in casa per svariati mesi con la speranza di ostacolare l’avanzare del virus. C’è chi ammazzava il tempo in qualsiasi modo e chi poteva fare affidamento sullo smart working per non perdere il lavoro.
Altri hanno cercato di distrarsi con degli hobby, di allenarsi in casa, di dedicarsi di più alla famiglia e tanto altro ancora. Nonostante tutto qualcuno ha subito una sorta di trauma psicologico e così è aumentata la richiesta di essere supportati da uno psicologo. Attualmente è possibile anche essere eseguiti online, proprio perché si sta prendendo in considerazione questa richiesta da parte dei cittadini.
A tal proposito lo Stato ha voluto aiutare il proprio popolo dando una serie di bonus riservati a tutti, nessuno escluso. Eppure la situazione è sfuggita di mano al punto tale da dover correre ai ripari.
Non a caso è intervenuta una persona di spicco per dare una visione chiara di ciò che sta facendo cadere nello sconforto la maggior parte degli italiani.
Gli italiani non saranno accontentati, lo Stato è chiaro
Tanti sono i bonus che gli italiani possono chiedere, ma ovviamente bisogna rispettare dei requisiti. In questo caso stiamo parlando di quello psicologico.
Secondo quanto riportato sul sito orizzontescuola.it il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi, David Lazzari, ha voluto mettere in chiaro delle cose sull’argomento che si sta rivelando delicato. In poche parole ha spiegato perché molti italiani non saranno accontentati dopo aver fatto questa richiesta.
“La richiesta è alta, ma le risorse sono insufficienti”
Il Presidente è stato chiaro in merito al numero di richieste fatte per avere bonus psicologico: “Questi numeri dimostrano la grande richiesta di sostegno al benessere psicologico da parte dei cittadini e dovrebbero spingere le istituzioni a stanziare ulteriori fondi pubblici per la prevenzione e la cura nel campo della salute psicologica“.
Poi aggiunto: “Il bonus è solo la punta dell’iceberg. Gli italiani aspettano anche l’introduzione dello psicologo scolastico e dello psicologo di base, figure fondamentali per garantire un supporto psicologico accessibile e diffuso su tutto il territorio nazionale”. Questo dimostra di quanto sia importante aiutare le persone a intraprendere un percorso di guarigione da un punto di vista psicologico. Di conseguenza l’invito è anche a prendersi cura della mente della massa.