Di recente molti italiani si stanno lamentando perché sono costretti a svuotare il portafoglio per colpa di un servizio ferroviario del Nord. Andiamo a scoprire cosa sta succedendo.
A volte capita di trovarsi in situazioni spiacevoli e di dover fare i conti con il pagamento di multe salate. Qualche volta i malcapitati riescono a farla franca mentre altri sono costretti a prendere il portafoglio per non avere ulteriori problemi.
C’è chi non rispetta il Codice della Strada, così oltre a mettere in pericolo gli altri è anche alta la probabilità di ricevere a casa una multa da pagare. In qualche caso si fa ricorso mentre in altri no, tutto dipende dalle circostanze.
Infatti se non pensate di stare dalla parte del torto fate bene a manifestare il vostro dissenso. Spesso le multe si ricevono soprattutto quando si prendono i mezzi di trasporto. Può capitare di avere il biglietto scaduto o addirittura non esserne provvisti.
In altri casi si ha tutto in regola, eppure c’è sempre qualcosa che non va. Lo sa bene un viaggiatore che ha fatto ricorso per avere subito un’ingiustizia.
74 euro di multa: un’ingiustizia per chi l’ha ricevuta
Secondo quanto riportato sul sito varesenews.it il 15 maggio 2024 una persona si è lamentata per il trattamento che ha ricevuto con tanto di sanzione da pagare. A parer suo sembra che non abbia fatto nulla di così eclatante da ricevere la multa.
Il servizio ferroviario in questione è quello del Trenord, una sotto forma di società a responsabilità limitata costituita da Trenitalia e dal gruppo FNM per occuparsi del trasporto ferroviario passeggeri della Lombardia. La persona protagonista della vicenda era munita di biglietto per la tratta Varese – Malpensa. Tutto regolare, se non fosse per il semplice fatto che ha anticipato di un’ora il viaggio.
Tutto bene quel che finisce bene
Il controllore non ha esitato a fare una multa da 74 euro. La società si è difesa sostenendo che le condizioni generali di contratto erano state ignorate dal viaggiatore che nel frattempo ha inviato una pec per dare una spiegazione alla sua scelta di anticipare il viaggio. Dopo qualche giorno ha potuto dormire serenamente perché c’è stato un lieto fine.
La risposta è stata la seguente: “Dopo aver effettuato le indagini del caso la scrivente Società ha accolto le sue motivazioni e ha provveduto ad annullare in autotutela il verbale in oggetto, in quanto non sono state rispettate le procedure previste per l’irrogazione della sanzione. Pertanto, non dovrà essere corrisposto in favore di Trenord s.r.l. l’importo comprensivo pari a 74 euro”. Se vi dovesse capitare una situazione del genere fatelo presente subito al controllore per capire se si possono creare o meno dei disagi.