Se consegnate il Modello 730 dovete prestare attenzione a non commettere degli errori. Una piccola distrazione potrebbe rivelarsi fastidiosa, ragion per cui prevenire è meglio che curare.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate la definizione del 730 è perfetta e curata in ogni minimo dettaglio: “E’ il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati…Il contribuente non deve eseguire calcoli e ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio”.
Inoltre è stato aggiunto che in una specifica area del sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile accedere e scaricare il 730 già compilato. Per farlo occorre avere lo spid o cie o una carta nazionale dei servizi. Di solito ci si rivolge a figure esperte del settore per la compilazione, ma si può anche fare in modo autonomo.
Nella maggior parte dei casi la gente si rivolge a dei CAF o professionisti abilitati che aiutano le persone a svolgere le operazioni richieste per la compilazione. In questi giorni in tanti si stanno mettendo all’opera, ma non sempre le cose vanno a buon fine.
A tal proposito è intervenuto il sindacato Cisl che ha evidenziato dei problemi abbastanza seri per quanto riguarda la compilazione del 730. Pare che più di 3 milioni di modelli siano del tutto sbagliati. Ma cosa sta succedendo? Andiamo subito a scoprirlo.
730/2024 da annullare. Il motivo è allarmante
Secondo quanto riportato sul sito Qui Finanza sembra che gli errori riguardino soprattutto le detrazioni per chi ha dei familiari a carico e per chi gode di un reddito ulteriore della pensione. Tali errori sarebbero stati causati dal “fai da te”, così L’Agenzia delle Entrate sta cercando di risolvere il problema senza alcuna sosta.
Il 55% dei 3 milioni di modelli sbagliati riguarda proprio il discorso dei familiari a carico e il 10% interessa coloro che hanno un altro reddito oltre alla pensione. “Le persone che hanno scelto di aderire alla procedura ‘fai da te’ hanno dato il loro ok in buona fede e ora, eseguiti controlli, l’Agenzia scopre che le informazioni fiscali in suo possesso erano in molti casi sbagliate“, ecco cosa ha riferito la Cisl che nel frattempo ha spiegato come evitare questi problemi.
Ecco come fare per evitare di commettere errori
“Eseguire un controllo entrando nella propria area riservata sul sito dell’Agenzia delle Entrate dove troverete le eventuali comunicazioni di errore“. Un consiglio che sarà sicuramente preso in considerazione d’ora in poi.
Inoltre è stato riferito di annullare la domanda precompilata e fare appello a un buon centro di assistenza fiscale. Ed è stato aggiunto che d’ora in poi ci sarà un controllo sia sulla documentazione fornita dal contribuente e che sui dati in possesso dello Stato.