Cantare è bellissimo ma è sempre necessario rispettare delle regolare. In questo luogo se lo fai, rischi 200 euro di multa
E’ capitato a tutti, almeno una volta, di imbattersi nei cosiddetti artisti di strada. Spesso questi, suonano strumenti o cantano in cambio di qualche monetina.
Gli artisti di strada sono coloro i quali svolgono la loro attività su suolo pubblico o ad uso pubblico senza palcoscenico con l’obiettivo di regalare qualche sorriso al pubblico passante.
Il loro compenso, se così si può definire, si basa sulla libera offerta. Tuttavia, ci sono delle regole da rispettare per chi suona in pubblico che prevedono dei diritti sul repertorio utilizzato, ossia è necessario il via libera della Siae.
Inoltre, se l’artista di strada o in linea generale qualsiasi musicista o locale decide di usare un repertorio musicale deve essere a conoscenza che l’utilizzo del territorio comunale è possibile solo attraverso il pagamento di una tassa del suolo pubblico.
Cantare in un luogo pubblico si può, ma a queste condizioni
Vi sono delle limitazioni rivolte a chi canta, suona o riproduce musica in luogo pubblico. Innanzitutto non sono consentite tali attività davanti a Chiese o luoghi di culto durante l’orario delle funzioni, ma non solo. Anche nelle piazze o zone di alto valore storico, in prossimità di scuole durante l’orario scolastico o di ospedali e tra le ore 22 e le ore 9, a meno che il Sindaco di una data città disponga diversamente.
Se il musicista trasgredisce una di queste regole, sarà soggetto ad una multa da euro 300 a euro 500. Per quanto riguarda i cantanti che usano pezzi propri e cover di altri autori contemporaneamente, è necessario pagare i diritti all’autore alla Siae. Essa offre un permesso di sei mesi o di un anno dal costo di circa 70 euro più Iva. Caso diverso è se la musica scelta è stata rilasciata sotto licenza libera, in questo caso non bisogna pagare nulla alla Siae. E’ bene quindi, munirsi sempre di autorizzazione per evitare spiacevoli sorprese, così come è successo ad un musicista di Siena.
Attenzione a cantare per strada: il caso di Siena
Come riporta Gonews.it di Siena, tra la fine del mese di aprile e il mese di maggio la Polizia Municipale ha eseguito dei controlli sul territorio comunale per garantire il rispetto del decoro urbano e dell’utilizzo del suolo pubblico. In tale occasione, per quanto attiene al decoro sono state elevate quattro violazioni per il non corretto conferimento dei rifiuti.
Inoltre, è stata effettuata una sanzione a un musicista che utilizzava sulla pubblica via, musica dal vivo con amplificazione, senza autorizzazione. Altre due sanzioni sono state rivolte a dei locali del centro storico che riproducevano musica ad alto volume oltre l’orario consentito. In merito all’utilizzo del suolo pubblico sono state sei le violazioni accertate ad altrettanti esercizi per il non rispetto delle concessioni o la mancanza di titoli autorizzativi.