Bonus Mamme 2024, tante novità in arrivo scarica subito l’app e non perderti questa agevolazione. Ecco tutti i dettagli
Sono mesi che si parla del famoso Bonus Mamme 2024. Tale misura, è un’importante novità inserita nella Manovra 2024, con l’obiettivo di sostenere le famiglie, promuovere la natalità e migliorare l’occupazione femminile andando ad incrementare il netto in busta paga per le mamme che lavorano come dipendenti.
Il bonus mamme lavoratrici, in particolare, prevede un esonero dai contributi previdenziali a carico delle dipendenti a tempo indeterminato con almeno 2 figli nel 2024 e 3 figli dal 2025, fino ad un massimo di 3000 euro annui.
L’agevolazione quindi, comporta un significativo aumento dello stipendio netto in busta paga. Questo esonero si affianca al taglio del cuneo fiscale che abbatte il contributo IVS o FAP a seconda che si tratti di dipendenti privati o pubblici.
Per quanto riguarda il settore privato, il bonus è già partito mentre per le dipendenti pubblici la situazione si è sbloccata solo dal mese di maggio. Ma non è tutto. Qualche giorno fa è arrivata un’altra importante novità. Scopriamo maggiori dettagli nei prossimi paragrafi.
Bonus Mamma 2024, come funziona e importi
Il taglio dei contributi a carico della lavoratrice madre sarà applicato direttamente in busta paga, previa domanda. Nello specifico per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, trova applicazione, per le lavoratrici madri di tre o più figli, sino al compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo; Per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, l’esonero contributivo spetta anche alle lavoratrici madri di due figli, a condizione che il figlio più piccolo abbia un’età inferiore a 10 anni (e fino al compimento del decimo anno).
La soglia massima di esonero della contribuzione dovuta dalla lavoratrice, riferita al periodo di paga mensile è, pari a 250 euro (€ 3.000/12). Per i rapporti di lavoro instaurati o risolti nel corso del mese, la soglia in questione deve essere riproporzionata assumendo a riferimento la misura di 8,06 euro (€ 250/31) per ogni giorno di fruizione dell’esonero contributivo.
Come richiedere il Bonus Mamme, da oggi c’è anche l’App
Per poter usufruire del bonus è sufficiente comunicare al datore di lavoro o all’Inps di essere in possesso dei requisiti per riceverlo, indicando in un’ autodichiarazione, il numero dei figli a carico e i relativi codici fiscali. Una volta effettuati questi passaggi sarà poi il datore di lavoro potrà inserire la richiesta di esonero nella denuncia retributiva. Spetta poi all’Inps verificare l’esistenza del requisito.
Oltre questo, sarà possibile richiedere il Bonus tramite una nuova APP. La lavoratrice, che intenda trasmettere direttamente all’Istituto le informazioni relative ai codici fiscali e ai dati anagrafici dei propri figli, potrà farlo in autonomia tramite la nuova applicazione rilasciata dall’Istituto, denominata “Utility esonero lavoratrici madri”. L’utilizzo dell’applicazione è limitato ai soli casi in cui per la lavoratrice, già fruitrice del bonus, non siano stati inseriti i codici fiscali dei figli nei flussi UNIEMENS (sono delle comunicazioni obbligatorie che il datore di lavoro, che svolge la funzione di sostituto d’imposta, invia mensilmente all’INPS).