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Hai saltato la riunione di lavoro? Paga 180 euro e nessuno si farà male | Puoi rimediare entro domani

Se non ti presenti sul posto di lavoro rischi di compromettere il salario, dal momento che potrebbero essere detratti dei soldi in seguito a una tua distrazione. Andiamo a scoprire cosa è successo nel capoluogo siciliano.

Palermo è un comune italiano di 628.894 abitanti ed è frequentata da tantissimi turisti per le sue bellezze paesaggistiche, storiche e gastronomiche. Infatti il turismo, un settore importante dell’economia siciliana, ne giova ogni anno.

Chi è appassionato di letteratura sa bene che Federico II di Svevia fondò la Scuola siciliana negli anni del 200 è uno dei suoi funzionari di corte, Jacopo da Lentini, inventò il sonetto. Si tratta di un componimento poetico che è stato preso addirittura dagli autori dell’Ottocento come Ugo Foscolo e Giacomo Leopardi.

Palermo è unica al mondo per una serie di motivi: al centro storico più grande d’Europa, custodisce la “pietra di Palermo” (testo bilingue per la traduzione della lingua egizia), ha il Teatro Massimo (il primo Teatro dell’Opera d’Italia e il terzo in Europa) e ha la Villa Giulia (Il più antico parco urbano del mondo).

La bellissima città siciliana non ha solo attimi di gloria, ma a malincuore fa da sfondo a eventi spiacevoli. Uno si è verificato l’altro giorno.

Assenteismo sul posto di lavoro. La legge non ammette e fa giustizia

Capita spesso di avere a che fare con persone che non sono mosse da nobili sentimenti e, senza scrupoli, compiono dei gesti che possono procurare dei problemi al prossimo.

Un evento alquanto insolito è avvenuto nel cuore della città l’altro giorno, mercoledì 17 aprile. Secondo quanto riportato sul sito messaggeroveneto.gelocal.it, qualcuno si è assentato in un momento in cui la sua presenza sarebbe stata essenziale. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.

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Elezioni (Fonte Depositphotos) – Avvisatore.it

Sanzioni salate per chi non si è presentato alle votazioni

In poche parole alcuni deputati regionali si sono assentati dalle votazioni all’Assemblea siciliana. Di conseguenza è stato deciso che dovranno pagare come sanzione 180 euro, una cifra che sarà trattenuta dalle indennità al termine di ogni mese. Stesso discorso riguarda anche i componenti delle commissioni parlamentari.

Come se non bastasse sono stati dimezzati i congedi: non saranno più consentiti due al mese, bensì uno. Queste iniziative saranno introdotte a partire dal 1° maggio, anche se si tratta di una data simbolica comunicata dal presidente dell’ars Gaetano Galvagno. Purtroppo non mancano mai casi di assenteismo sul lavoro, ragion per cui si invita le persone ad abbracciare un etica corretta nei confronti della società.