Loredana Bertè si è aperta durante la trasmissione Belve, rivelando lati profondamente personali della sua vita. In una conversazione intima con Francesca Fagnani, la cantante ha toccato punti salienti del suo percorso personale e artistico, mostrandosi in una luce nuova e umana.
Il legame indissolubile con mia martini: tra amore e rimpianto
Loredana Bertè ha parlato del rapporto speciale con sua sorella Mia Martini, scomparsa prematuramente. Ha espresso un dolore vivo per non aver risposto a quella che sarebbe potuta essere l’ultima telefonata della sorella, un rimpianto che la perseguita. La cantante ha sottolineato come, nonostante le apparenze, tra loro non ci fosse rivalità ma un legame profondo: “Mimì era più di una sorella per me, era un pezzo del mio cuore”.
Amore e conflitti: la turbolenta relazione con bjorn borg
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Nel corso dell’intervista, Bertè ha ripercorso la sua relazione con il tennista Bjorn Borg, evidenziando momenti di intensa passione e altrettanto vivaci litigi. Ha raccontato aneddoti che spaziano dall’umorismo alla delusione, come il regalo di una crema scontata o episodi di gelosia estrema. La loro storia si è conclusa tra dolore e liberazione, con Bertè che ha preso una ferma posizione contro le scelte autodistruttive di Borg.
Rinascita e introspezione: loredana oggi
Loredana Bertè non ha nascosto le sue battaglie interiori, ma anche la sua rinascita personale. Ha parlato apertamente della sua scelta di vivere in castità negli ultimi anni, riflettendo su una vita vissuta intensamente e su un presente di ricerca interiore. La cantante ha anche espresso il desiderio di esplorare nuove esperienze, mantenendo un’apertura verso il futuro.
Il bisogno di connessione: ricordi e speranze
Uno dei temi più toccanti dell’intervista è stata la mancanza di figure chiave nella vita di Bertè, come sua sorella Mia e l’amico Renato Zero. Ha espresso il desiderio di riconciliarsi con Zero, lasciando aperta la porta a un possibile riavvicinamento.
L’intervista a Belve ha offerto uno sguardo senza precedenti su una Loredana Bertè vulnerabile e riflessiva, lontana dall’immagine pubblica di donna indomabile e sempre in lotta. La sua storia è un promemoria che dietro ogni personaggio pubblico ci sono battaglie, speranze e desideri profondamente umani.