Chi non sa resistere alla mozzarella deve sapere che quella buona si può gustare non a Napoli, bensì in un altro posto e costa pochissimo. Andiamo a scoprire dove occorre andare per soddisfare il proprio palato.
“La mozzarella è un formaggio molle, fresco, a pasta filata, originario dell’Italia meridionale e prodotta dal quindicesimo secolo anche in Italia centrale; oggi la sua produzione è diffusa in tutta Italia e in vari paesi del mondo”, ecco la descrizione che si può leggere su Wikipedia.
Per quanto riguarda le origini non c’è un pensiero unanime. È presente nei ricettari di epoca medievale, ma la prima testimonianza scritta risale a Plinio il Vecchio che ne parlò nell’opera Naturalis Historia. Nel Rinascimento nelle Marche la sua produzione avvenne su larga scala ed era un alimento presente sulle tavole dei nobili.
C’è anche una testimonianza che conferma il consumo della mozzarella nella capitale italiana dove il cuoco Bartolomeo Scappi la propose alla mensa del Papa tra i formaggi. Con lui la mozzarella fa la prima comparsa in un ricettario.
Tra le mozzarelle più note c’è quella di bufala campana. Andando nello specifico, viene prodotta nel casertano e nel salernitano. Andando oltre i confini della regione, anche in alcune province del Lazio, della Puglia e del Molise si può assaporare la buona mozzarella. Secondo un parere largamente diffuso, sia l’Italia che la Bulgaria hanno le migliori bufale da latte. L’articolo, tuttavia, dimostra che la migliore non è quella napoletana. Andiamo a scoprire quale batte tutte.
Il Campionato della mozzarella non lascia più alcun dubbio
I 19 giudici del Campionato della mozzarella, Bufale in tavola 2023 hanno dato una classifica dei caseifici in gara. Organizzato da Scatti di Gusto e Luciano Pignataro Wineblog con La Consorzio dei Vini del Sannio dop e La Fiammante Pomodoro, l’evento consiste nella degustazione di varie mozzarelle in assoluto anonimato.
Non è un caso che anche stavolta due caseifici occupino le prime posizioni. Al terzo posto c’è Tenuta Doria di Battipaglia, al secondo posto Caputo di Teverola e il primo è stato dato a un altro di Battipaglia. Molto avranno già capito di quale si tratta.
Un caseificio di Battaglia batte quelli del capoluogo campano
Il tutto si è svolto a Palazzo Petrucci a Napoli ed è stato un successo. Chiaro segno che non mancheranno altre edizioni dell’evento. Chi si è aggiudicato il primo posto è il Caseificio Jemma che si trova a Via Velia, 2, cap 84091.
Ha ottenuto il primo posto anche nel 2022. L’azienda agricola è situata nella Piana del Sele in provincia di Salerno dove si allevano bufale di razza mediterranea italiana con grande cura del benessere animale.