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L’Assegno unico e universale è una misura di supporto rivolta a tutte le famiglie bisognose che abbiano figli minorenni a carico.
L’assegno unico e universale viene corrisposto dall’Inps mensilmente, sulla base dell’ISEE del nucleo familiare di appartenenza. In assenza di ISEE, l’Inps eroga solo l’importo minimo previsto, indipendentemente dal reddito.
In questi giorni, è arrivata una buona notizia circa l’assegno unico di marzo 2024 riguardante un conguaglio che ha comportato un aumento dell’importo. In molti si sono chiesti a cosa si deve tale incremento tanto che nelle ultime ore il centralino dell’Inps è stato preso d’assalto da coloro che volevano maggiori spiegazioni in merito.
In realtà, semplicemente l’Inps ha rimandato a marzo il conguaglio che era stato annunciato per il mese scorso, con il quale alle famiglie è stato pagato l’aumento conseguente alla rivalutazione non riconosciuto a gennaio. Scopriamo maggiori dettagli nei prossimi paragrafi.
Ecco perchè l’importo dell’Assegno Unico è cambiato più volte
L’Assegno unico generalmente a decorrere del mese di gennaio sia ricalcolato in base all’inflazione accertata nell’ultimo anno. Ogni anno è obbligatorio procedere con il rinnovo dell’Isee ma per le mensilità di gennaio e febbraio vengono comunque calcolate prendendo come riferimento l’attestazione riferita all’anno prima.
Tuttavia, a marzo è stato applicato anche un conguaglio con il quale l’Inps ha ricalcolato la mensilità di gennaio utilizzando la tabella del 2024. L’importo di conseguenza, corrisponde quindi alla differenza tra quanto pagato a febbraio e quanto invece ricevuto a gennaio. Ad esempio, chi ha preso 250 euro a gennaio e 280 euro a febbraio beneficia di un conguaglio di 30 euro. La quota rimanente equivale invece all’importo calcolato con il nuovo Isee. Ad esempio, se a marzo è stato pagato un Assegno unico di 310 euro e 30 euro sono di conguaglio vorrà dire che d’ora in avanti spettano 280 euro ogni mese.
Come richiedere maggiori informazioni sull’Assegno unico pagato a marzo
Per verificare la posizione relativa all’ Assegno unico di marzo, compresi tutti gli altri pagamenti, basta andare sul sito dell’Inps e accedere all’area personale utilizzando le credenziali Spid, Cns o Cie.
Dopodiché andate sul servizio dedicato (lo trovate utilizzando la barra di ricerca) e cliccate su “Consulta e gestisci le domande già presentate”. In seguito andate su “Dettaglio” (in alto a destra): nel menù successivo selezionate “pagamenti” (sarebbe la sesta opzione) per un riepilogo di tutte le mensilità. Qui potete visualizzare i dettagli di quelle che vi interessano: come potete notare quella di marzo è contrassegnata da un asterisco indicativo che è stato effettuato un conguaglio delle somme.