Lavarsi i denti

Prelievo del sangue, prima di farlo non devi lavarti questa parte del corpo: tutto quello che i medici non ti dicono

Non tutti sono a conoscenza del fatto che prima del prelievo del sangue non bisogna lavare i denti: ecco perchè

Come noto a tutti, ogni qual volta bisogna effettuare un esame del sangue il medico ricorda sempre di presentarsi in laboratorio a stomaco vuoto.

Il motivo risiede nel fatto che il cibo altera le concentrazioni di alcune sostanze come il colesterolo o il glucosio. Gli intervalli di riferimento dei diversi test sono definiti da condizioni “ideali”, o che sono le stesse, in una popolazione sana a digiuno.

Per tale ragione, se le analisi fossero effettuate senza un precedente periodo di digiuno, le concentrazioni ottenute sarebbero difficilmente interpretabili dal medico e quindi andrebbe ripetuta.

Tuttavia, in moltissimi test il digiuno non incide su i risultati, ad esempio gruppo sanguigno o anticorpi ma è bene evitare alcune pratiche. Vediamo quali sono e tutti i dettagli nei prossimi paragrafi.

Lavarsi i denti prima di un prelievo: ecco cosa bisogna sapere

Lavare i denti prima di un esame si può, ma solo se ciò avviene normalmente. Ciò significa che i denti possono essere lavati prima di un prelievo ma non bisogna utilizzare collutori o simili per sciacquare la bocca. Quindi per chi abbia il dubbio se lavarli o meno, la risposta è affermativa ciò che è importante è essere a stomaco vuoto.

Come anticipato trovarsi a digiuno fa si che il sangue sia più pulito e non ci siano tracce di sostanze che possano causare torbidità nel campione che vada ad interferire con la misura delle concentrazione delle sostanze e di conseguenza invalidare i risultati ottenuti. Nonostante le apparecchiature moderne siano dotate di una tecnologia in grado di rilevare tali interferenze, i risultati sarebbero comunque compromessi. Insomma lavarsi i denti è possibile, l’importante è non introdurre nessun cibo nell’organismo.

Lavare i denti
Lavare i denti – Avvisatore.it – (Fonte Depositphotos)

Esami del sangue, digiuno quando farlo ed eccezioni

Digiunare prima di un esame del sangue abbiamo sottolineato è fondamentale. Vi sono però dei casi in cui questa regola non deve essere applicata come ad esempio nei bambini. I neonati infatti non posso digiunare per otto ore, anzi, assumere regolarmente del cibo semplifica il prelievo. Un’altra eccezione riguarda l’analisi delle urine. Sebbene il consiglio è quello di raccogliere l’urina al mattino con una ritenzione minima di tre ore, il digiuno non influenza i risultati.

Riprendendo il discorso digiuno, inteso come l’assenza di assunzione di cibi solidi o liquidi all’infuori dell’acqua dopo l’ultimo pasto abituale del paziente, va effettuato in relazione proprio a quest’ultimo. Quindi,  facendo un esempio concreto qualora si richiedesse un digiuno di 12 ore, il paziente dovrà terminare la cena intorno alle 20 così da recarsi in laboratorio alle 8. In determinate situazioni potrebbe essere anche richiesto non assumere farmaci o astenersi dal fumo.