Importante novità per le pensioni, finalmente i pensionati avranno sul proprio conto corrente anche gli arretrati: i dettagli
L’argomento pensioni in Italia è al centro dell’attenzione del Governo già da diverso tempo. Negli anni più volte la situazione è stata oggetto di continui cambiamenti e trasformazioni.
Le diverse riforme che si sono susseguite, però, hanno portato ad un innalzamento dell’età pensionabile e una netta riduzione dell’importo degli assegni mensili.
A peggiorare il quadro pensionistico è stato il periodo di crisi pandemica che ha messo in seria difficoltà numerose famiglie italiane.
Tuttavia, le cose stanno per cambiare. Finalmente arrivano buone notizie per le pensioni, che già dal mese prossimo saranno in aumento. Scopriamo maggiori dettagli.
Riforma Irpef: pensioni di aprile in aumento
Gli importi pensionistici saranno più sostanziosi dal prossimo mese, merito della riforma Irpef. Quest’ultima infatti, già da marzo ha dato i suoi frutti. L’Inps in particolare, ha iniziato ad erogare aumenti in seguito all’eliminazione dell’aliquota 25% e l’estensione della platea dello scaglione al 23% per i redditi annui fino a 28 mila euro annui. Ora però la grande attesa è per il cedolino di aprile che sarà disponibile nel proprio portale Inps tra il 20 e il 22 marzo. Circa i pagamamenti arriveranno da martedì 2 aprile perché lunedì 1 è festivo (Pasqua è il 31 marzo, Pasquetta il primo aprile).
Secondo le simulazioni del Messaggero, per i redditi di 16 mila euro annui l’Irpef sarà di 3.680 euro anziché 3.700 euro, con un risparmio di circa 1,67 euro al mese. Leggermente maggiore, invece, il risparmio per i redditi di 18 mila euro annui: l’Irpef sarà di 4.140 euro anziché 4.200 euro, con un risparmio di circa 5 euro al mese. Il risparmio aumenta ancora per i redditi di 20 mila euro annui: in questo caso l’Irpef sarà di 4.600 euro anziché 4.700 euro, con un risparmio di circa 8,35 euro al mese. Invece, per i redditi di 23 mila euro annui, l’Irpef sarà di 5.290 euro anziché 5.450 euro: una differenza che, rapportata al mese, è di circa 13,33 euro.
Gli arretrati di Aprile a quanto ammontano?
La riforma dell’Irpef, in vigore dal 1° gennaio 2024, ha già incluso il pagamento degli arretrati che non sono stati erogati nei mesi di gennaio e febbraio. Chi non li ha ricevuti a marzo, li riceverà ad aprile insieme a quelli non corrisposti precedentemente
Circa gli importi degli arretrati, il Messaggero sottolinea come per i redditi di 16 mila euro annui ci siano 5 euro di arretrati al mese. La cifra sale a 15 euro, per coloro che percepiscono anche 18 mila euro annui, e a 25 euro, per coloro che invece hanno redditi di 20 mila euro annui.