A che temperatura andrebbero lavati gli asciugamani bianchi

Asciugamani, se lavi quelli bianchi a 30° stai sbagliando di grosso: l’unica temperatura giusta è solo questa

In molti seguono tradizioni radicate nel tempo, ma in pochi sanno che gli asciugamani bianchi andrebbero lavati ad una certa temperatura.

Un po’ per credenza, un po’ per comodità, si sceglie sempre una temperatura standard con cui lavare determinati componenti del bucato, spesso ‘plagiati’, dalle indicazione comunemente riportate dalle lavatrici. Eppure alcuni tessuti come quelli degli asciugamani, dovrebbero seguire indicazioni ben precise, che non variano solamente dal materiale di cui sono composti, ma anche dal colore.

In questo caso trattiamo gli asciugamani bianchi, poiché se non trattati correttamente possono diventare un vero e proprio ricettacolo di batteri dannosi per la nostra salute. A tal proposito, lavare gli asciugamani tutti i giorni sarebbe la scelta migliore, nonché la meno sostenibile. Per fortuna, ci sono alternative che consentono di mantenere elevati standard di igiene senza contribuire in modo eccessivo agli sprechi d’acqua, energetici, nonché quelli della tanto temuta bolletta.

Prima di capire come lavare gli asciugamani bianchi, è bene fare una doverosa distinzione. Se si utilizzano teli personali e non si hanno particolari problemi cutanei, è possibile adottare l’abitudine di cambiare e lavare gli asciugamani ogni due-tre giorni. Questo equilibra la necessità di mantenere la pulizia con l’impatto ambientale legato al lavaggio frequente. Per quanto riguarda teli da doccia e accappatoi, la frequenza del cambio dovrebbe essere limitata a non più di una settimana. Questo è un intervallo ragionevole che permette di mantenere l’igiene senza esagerare con il consumo di acqua e energia per il lavaggio.

Asciugamani bianchi: la corretta temperatura di lavaggio

Lavaggio asciugamani bianchi
Asciugamani candidi, morbidi ed igienizzati – avvisatore.it

In primo luogo, è bene sapere che un segnale importante per capire quando è il momento di cambiare gli asciugamani è l’umidità. Se rimangono costantemente bagnati e cominciano a emanare cattivi odori, è probabile che si siano create condizioni favorevoli all’accumulo di batteri.

Le prime indicazioni sulla temperatura di lavaggio e sulle specifiche istruzioni per la cura degli asciugamani si trovano sull’etichetta. In linea massima, per la maggior parte degli asciugamani in spugna di cotone, è bene optare per un programma di lavaggio per cotone o bianchi/colorati. L’ideale è lavare gli asciugamani bianchi a 60° e quelli colorati a 40° per evitare il rischio di sbiadire i colori. L’unica eccezione è per i tessuti in microfibra o sintetici. In questo caso, è consigliato evitare di superare i 30°.

Ad ogni modo, per quanto riguarda i prodotti, sarebbe meglio preferire detersivi liquidi, distribuiti in modo uniforme rispetto a quelli in polvere. Da evitare l’uso di ammorbidenti, in quanto possono ridurre l’assorbenza degli asciugamani. L’aceto, infine, è un alleato ideale per mantenere la morbidezza dei tessuti. La differenza si può sentire già dal primo lavaggio.