Chi sono i La Sad? Sanremo 2024,biografia,storia e i soprannomi della band

Anche quest’anno, per Sanremo 2024, Amadeus ha rivelato alcuni nomi che al grande pubblico generalista della televisione italiana non sono molto noti. Insieme a Maninni, Il Tre e Big Mama, sicuramente fra gli artisti che destano più curiosità è il trio La Sad che, come successo per Rosa Chemical, faranno sicuramente un certo effetto e un po’ scalpore sul palco dell’Ariston quando una testa colorata, dei tatuaggi e un abbigliamento non classico fanno capolino. I tre si fanno chiamare con i nomi d’arte Theø (capelli verdi), Plant (capelli blu) e Fiks (cresta rosa) ma all’anagrafe sono Matteo Botticini, Francesco Emanuele Clemente e Enrico Fonte.

Il loro percorso converge ne La Sad

un trio con sonorità emo trap e pop punk, dopo esperienze musicali molto diverse. In origine Theø x Plant x Fiks poi diventati La Sad che per un po’ durante il lockdown condividono la stessa casa di Milano per dividere le spese, e tra il 2020 e il 2021 pubblicano i primi singoli Summersad, Psycho Girl, Miss U, 2nite, Summersad 2 e Niente X Sempre e successivamente arriva anche la cover dei Dari, Wale (tanto wale). Nel 2022 arriva il loro album d’esordio Sto Nella Sad e il tour nei club.

È stata ristampata anche una versione deluxe Sto Nella Sad Deluxe che contiene

rispetto alla versione precedente, il singolo Summersad 3 e 6 nuove tracce (Mayday ft. Villabanks, Diverso ft. Steven Moses, Inferno ft. Youv Dee, Tutto Fatto, Toxic, Stronza) con tre collaborazioni. Nell’estate del 2023 è uscita anche la quarta versione di Summersad – Summersad 4 – insieme a Naska. L’ultima uscita è dell’1 dicembre ed il brano Memoria in collaborazione con il collettivo electro pop empolese Bnkr44 che abbiamo visto nel 2023 a Sanremo come spalla di Sethu per la cover di Charlie fa surf dei Baustelle. Attualmente sono in gara per Sanremo Giovani per aggiudicarsi un posto nell’edizione 2024.

La sad: un mix di cliché e sonorità innovative

La Sad prende tutti i cliché possibili e li frulla assieme: sono vestiti come dei punk del 1977 ma sfruttano le ritmiche pop punk californiane e il grande amore per i Blink-182 (oltre a Machine Gun Kelly e YUNGBLUD) e li mescolano con quella costola depressa e melodica della trap, l’emo trap (emo rap), i cui principali esponenti sono stati Lil Peep e XXXTentacion, entrambi deceduti prematuramente, il primo per overdose di droghe e antidepressivi mente il secondo per omicidio. I testi de La Sad sono incentrati sulla depressione, la sensazione di solitudine e le difficoltà relazionali, qualche cannetta e l’uso di droghe. Via via i testi si sono fatti più introspettivi alla ricerca di un posto nel mondo, ovviamente sempre con il loro mood e la loro attitudine decisamente finto punk/casinara e situazionista.

I membri del trio: Theø, Plant e Fiks

Theø – Matteo Botticini – è quello che ha un percorso più vario: alcuni amanti del metalcore (un genere musicale che mette assieme le peculiarità sonore dell’hardcore a quelle del metal più estremo) ricorderanno la band bresciana Upon This Dawning che da metà anni zero è stato uno dei nomi di punta del genere, firmando con l’etichetta americana Fearless pubblicando due dei loro tre album e condividendo il palco con band americane famosissime nel mondo metalcore come Underoath, Motionless in White, Blessthefall, Pierce the Veil e Asking Alexandria. Theø era il cantante del gruppo con la voce pulita, oltre che chitarrista. Conclusosi questo capitolo si sposta in tutt’altra direzione formando nel 2016 Danien & Theø, un duo trap italiano in cui Danien (anch’egli cantante negli Upon This Dawning dal 2013 al 2016) era il principale produttore delle loro basi strumentali. I due erano anche parte del collettivo ed etichetta Kvlto