Giuseppe Mango, Conosciuto come Pino Mango
Giuseppe Mango, meglio conosciuto come Pino Mango, è stato uno dei cantanti più talentuosi della sua generazione. Nato a Lagonegro il 6 novembre 1954, l’artista è morto improvvisamente all’età di 60 anni nel 2014, poco dopo essersi esibito sul palco. È sempre stato molto riservato sulla sua vita privata.
Matrimonio e Famiglia
Nel 2004, ha sposato Laura Valente, la seconda cantante della band Matia Bazar. La loro relazione è iniziata 21 anni prima del loro matrimonio, nel 1983. La coppia ha avuto due figli, Filippo, nato nel 1995, e Angelina, nata nel 2001. Filippo è un batterista, mentre Angelina è ora una delle cantanti di maggior successo della sua generazione.
La Morte Improvvisa di Mango e le Sue Parole Profetiche
Mango è scomparso improvvisamente l’8 dicembre 2014. La sera del 7 dicembre stava partecipando all’evento di beneficenza “Mondo di Colori” al Palaercole di Policoro (Matera). Durante l’evento, che mirava ad aiutare i bambini in Guinea-Bissau, l’artista si è esibito sul palco intorno a mezzanotte di fronte a circa quattromila persone. Mentre eseguiva la sua famosa canzone ‘Oro’, improvvisamente si è sentito male, interrompendo la performance. Si è scusato con il pubblico prima di essere portato dietro le quinte. Le sue condizioni sono peggiorate rapidamente. Mango è morto all’età di 60 anni prima di poter raggiungere l’ospedale, colpito da un improvviso attacco di cuore. Poco prima della sua morte, Mango aveva confidato alla moglie Laura Valente una frase che si è rivelata tragicamente profetica: “Cosa potrebbe essere più bello che morire mentre si fa musica di fronte alle persone, facendo ciò che ami di più?”.
Dramma nel Dramma: la Morte del Fratello di Mango
Dramma nel dramma: il giorno dopo la morte di Mango, il 9 dicembre, suo fratello maggiore Giovanni si è ammalato durante la veglia funebre. L’uomo di 75 anni è morto poco dopo essere arrivato in ospedale. La causa del decesso è stata un attacco di cuore. Gli altri fratelli, Armando e Michele, che sono venuti in ospedale a trovare Giovanni, hanno sperimentato anch’essi un malessere, fortunatamente non fatale.
Mango e il suo Rapporto con Sua Figlia Angelina
Angelina Mango, una cantante di successo lanciata dallo show “Amici di Maria De Filippi”, ha parlato in varie occasioni del bellissimo legame che aveva con suo padre. “Lui”, ha spiegato, “era incredibilmente gentile, e cerco di essere allo stesso modo. Negli ultimi anni, ho guardato molti video come questi e cerco di guardarli con un sorriso, per trarre ispirazione per la mia stessa musica. Avevamo un rapporto meraviglioso e, nonostante il suo impegnativo programma, spesso lontano da casa per lavoro, quando era con noi, dedicava il suo tempo completamente a noi, a me, a mio fratello e a mia madre.”
Parlando del suo defunto padre, ha dichiarato inoltre: “Fin da piccolo, si rese conto di avere questo talento, quindi lo coltivò e lo visse come un dono. Ed è ciò che cerco di fare anche io. A volte ho visto video di me a 2 anni, che cantavo e davo fastidio a tutti perché cantavo tutto il giorno. Non ho mai studiato musica; ho solo tratto ispirazione da ciò che mi facevano ascoltare. Mio padre era qualcuno che chiedeva scusa, che ascoltava, che donava amore alle persone, e cerco di fare lo stesso perché l’ho visto farlo, e vedo mia madre farlo. Era di buon cuore.”
Angelina Mango: “Perdere Mio Padre è Stato un Momento Infernale”
In un’altra confessione, Angelina ha ribadito che avere due genitori cantanti l’ha aiutata a crescere in un ambiente artistico. Ha anche rivelato che il momento in cui ha perso suo padre è stato infernale: “Mio padre era un cantante, mia madre era una cantante. Ho iniziato a cantare e parlare in giro per casa. Ho iniziato a fare musica perché era ovunque, quindi l’ho fatto anch’io perché era un mezzo di comunicazione che usavamo a casa. Ho iniziato il liceo a settembre e a dicembre mio padre è morto. Aveva 60 anni. È stato pesante. L’inferno si è scatenato nella mia mente in quel momento perché era tutto sotto gli occhi delle telecamere.”
Laura Valente, Moglie di Mango: “Angelina, Dopo la Morte di Tuo Padre, Non Sapevo Come Proteggerti”
Laura Valente, moglie di Mango, è sempre stata una persona riservata. Ha parlato nuovamente di Mango di recente quando ha consegnato una lettera a sua figlia Angelina, che stava partecipando a “Amici di Maria De Filippi”: “Amore mio, volevo dirti qualcosa di molto importante. In questi mesi ho avuto l’opportunità di riflettere molto. Ho ovviamente guardato tutti i riassunti giornalieri, ascoltato tutte le cose che hai detto e oggi voglio chiedere scusa perché quando tuo padre è morto, forse non ho saputo come proteggerti da tutta la sporcizia e la cattiveria che improvvisamente si è abbattuta su di noi. Ho usato molto del mio tempo ed energia per tenere lontani i corvi quando il castello è crollato. Ma ora, guardando indietro, credo che forse avrei dovuto ignorare tutto e permettere questo saccheggio. Prenderti e scappare in un luogo tranquillo dove avremmo potuto piangere insieme. Ma avremo l’opportunità di parlarne dopo. Per ora, voglio farti un regalo, un regalo che potrebbe farti emozionare molto, ma amore mio, cerca di concentrarti sul suo aspetto più vitale, profondo e bello. Qualche giorno fa, ho avuto l’occasione di trovare il comunicato stampa che tuo padre ha scritto per il suo ultimo album. In quell’album, ‘Amore è invisibile’, voleva avere i suoi figli con lui. Infatti, sulla copertina di ‘Get back’ dei Beatles, hai cantato insieme a lui e Filippo suonava la batteria. Ricordo quando siamo andati a Milano, e quella è stata la tua prima registrazione in studio. E chi potrebbe dimenticare quel giorno… Sono passati dieci anni, e da allora hai passato dieci anni a perfezionare la tua arte, hai imparato così tanto. Va detto che tuo padre aveva già capito tutto dieci anni fa.”
Come Laura Valente ha Reagito alla Morte di suo Marito
Durante il suo tempo ad “Amici”, Angelina ha spiegato come sua madre abbia reagito alla scomparsa di Mango: “Mia madre, come me, non poteva salvarsi e quindi non poteva salvarmi. C’era molta rabbia, ma chi avrebbero potuto colpire davvero? E infatti, non mi hanno preso di mira. […] Nel tempo ho imparato a proteggermi e ho imparato a proteggere i miei sentimenti. Mi ci sono voluti anni, ma ora sono felice.”