Gabriel Garko presenta il suo primo libro “Il giardino del tiglio” a Montecitorio
Gabriel Garko ha annunciato il titolo del suo primo libro “Il giardino del tiglio” tramite il suo profilo Instagram lo scorso 14 novembre. L’attore, noto per le sue interpretazioni nelle fiction di Mediaset, ha fatto il suo debutto letterario in collaborazione con Gino Saladini. Il romanzo affronta tematiche attuali, tra cui l’Alzheimer, suscitando grande curiosità tra i lettori. La presentazione ufficiale del libro si è svolta nella sala stampa a Montecitorio, dove hanno preso parte noti politici e personaggi del mondo della televisione e dello spettacolo, tra cui Milly Carlucci. Dopo aver partecipato come concorrente a “Ballando con le stelle” nella scorsa edizione, Gabriel Garko è tornato nel programma in veste di ballerino ospite.
Le dichiarazioni a Sky TG24
In un’intervista rilasciata a Sky TG24, Gabriel Garko ha risposto a diverse domande poste dalla giornalista Claudia Conte. Quando le è stato chiesto se avesse un “sogno nel cassetto”, l’attore ha risposto: “Fare il regista del film tratto dal mio romanzo”. Ha inoltre condiviso la sua opinione sugli influencer, affermando: “Io credo nella gavetta”. Sull’argomento dell’omofobia in Italia, Garko ha dichiarato: “Certo che esiste”. Riguardo alla maternità surrogata, l’autore e attore ha concluso: “Sinceramente, non so”. Il suo romanzo ha suscitato grande interesse tra i fan, i quali non vedono l’ora di incontrarlo in giro per l’Italia per ottenere una copia autografata e discutere della toccante tematica trattata nel libro.
La presentazione del libro e i temi trattati
Il primo libro di Gabriel Garko, scritto insieme a Gino Saladini, affronta tematiche attuali e di grande impatto emotivo, come l’Alzheimer. La presentazione ufficiale si è tenuta a Montecitorio, coinvolgendo anche personalità di spicco del mondo politico e dello spettacolo. L’attore, dopo aver partecipato come concorrente a “Ballando con le stelle”, ha fatto ritorno nel programma in veste di ballerino ospite. Durante un’intervista con Sky TG24, Garko ha condiviso i suoi pensieri su diversi argomenti, tra cui il desiderio di dirigere un film tratto dal suo romanzo e la sua opinione sull’omofobia in Italia. Il suo romanzo ha generato grande interesse tra i suoi sostenitori, desiderosi di incontrarlo di persona per ottenere una copia autografata e discutere dei temi trattati nel libro.
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