Morte sospetta ristoratrice: esami confermano annegamento e ferite superficiali

Esami sul corpo di Giovanna Pedretti: Nuovi Sviluppi nelle Indagini

Mercoledì 17 gennaio si è conclusa presso l’Istituto di Medicina Legale di Pavia una prima parte di esami sul corpo di Giovanna Pedretti, la ristoratrice trovata esanime nel fiume Lambro. Questo rappresenta un passo importante nelle indagini sulla sua morte.

Esito dell’Esame Autoptico e Ipotesi di Suicidio

Sebbene il quadro emerso dall’esame autoptico necessiti di ulteriori approfondimenti, al momento attuale è emerso che la ristoratrice è morta per annegamento. Sul corpo, inoltre, sono state individuate ferite ai polsi, a un braccio, a una gamba e al collo. Tuttavia si parla di tagli superficiali e non di ferite degne di nota. Nel fascicolo aperto in seguito all’esposto della famiglia della ristoratrice si procede per l’ipotesi di suicidio.

Prossimi Passi nelle Indagini

L’esito degli esami autoptici rappresenta un passo significativo nelle indagini sulla morte di Giovanna Pedretti. L’ipotesi di suicidio, tuttavia, solleva domande e richiede ulteriori approfondimenti da parte degli inquirenti. La scoperta di ferite superficiali sul corpo della vittima potrebbe indicare un quadro più complesso di quanto inizialmente ipotizzato. Resta da vedere come si evolveranno le indagini e quali nuovi sviluppi verranno alla luce nei prossimi giorni.


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