Selvaggia Lucarelli replica agli attacchi social su morte ristoratrice

Selvaggia Lucarelli risponde alle critiche sui social dopo la morte di Giovanna Pedretti

La giornalista Selvaggia Lucarelli ha replicato alle critiche ricevute sui social in seguito alla morte della ristoratrice Giovanna Pedretti. La scrittrice aveva sollevato dei dubbi insieme al fidanzato Lorenzo Biagiarelli sulla vicenda della presunta recensione falsa. Lunedì 15 gennaio, Fiorina D’Avino, figlia di Giovanna Pedretti, si era rivolta a Lucarelli via Instagram, esprimendo il suo disappunto per il trattamento ricevuto dalla stampa. La Procura di Lodi ha aperto un’inchiesta e ora procede per istigazione al suicidio. L’avvocato dei familiari della ristoratrice, Simona Callegari, ha dichiarato: “Stanno vivendo un enorme dolore, la loro richiesta alla stampa è di dare tregua, di rispettare la sofferenza di una famiglia, in attesa che dalle indagini arrivino elementi più solidi”.

Le riflessioni di Selvaggia Lucarelli sul ruolo dei social e della stampa

In risposta alle critiche, Selvaggia Lucarelli ha condiviso alcune riflessioni tramite le sue Instagram Stories. Ha sottolineato il ruolo dei social e della stampa, affermando: “I social sono il perfetto capro espiatorio del giornalismo“. Ha inoltre evidenziato il modo in cui la stampa ha affrontato la vicenda, criticando l’approccio dei giornali, sottolineando che la notizia falsa era diffusa ovunque. Ha anche sottolineato che i social sono spesso usati come capro espiatorio per le azioni del giornalismo. Lucarelli ha anche espresso preoccupazione per il modo in cui la stampa ha gestito la situazione, sottolineando che la signora Pedretti è stata oggetto di attacchi mediatici nonostante la falsità delle accuse. Ha concluso affermando che la signora Pedretti è stata utilizzata come strumento da parte di diversi attori, tra cui la politica, i colleghi e i media stessi.

La critica di Selvaggia Lucarelli sul trattamento mediatico della morte di Giovanna Pedretti

Selvaggia Lucarelli ha espresso la sua critica sul trattamento mediatico della morte di Giovanna Pedretti, sottolineando che la signora è stata strumentalizzata da diversi attori. Ha anche evidenziato il ruolo dei social e della stampa, affermando che entrambi hanno contribuito alla diffusione di informazioni non veritiere. Lucarelli ha sottolineato che la signora Pedretti è stata oggetto di attacchi mediatici nonostante la falsità delle accuse. Ha concluso affermando che la signora Pedretti è stata utilizzata come strumento da parte di diversi attori, tra cui la politica, i colleghi e i media stessi.