L’ambiente notturno di Napoli negli anni Ottanta
Negli anni Ottanta, il noto cantante Mietta ha condiviso alcuni aneddoti interessanti riguardo alla sua vita notturna a Napoli. Ha raccontato di come trascorreva le sue serate in compagnia di personaggi famosi come Renzo Arbore e Massimo Troisi. Secondo le sue parole, “I miei dirimpettai erano Renzo Arbore e Massimo Troisi. Metà anni Ottanta, la sera stavo sempre lì, era pieno di gente, facevamo mattina a mangiare, cantare e suonare jazz.”
Durante quel periodo, l’ambiente notturno partenopeo era molto vivace e frequentato da molte persone. Mietta ha ricordato con piacere quei momenti, sottolineando l’atmosfera festosa e la presenza di tante persone. Ha anche menzionato il suo rapporto con Renzo Arbore e Massimo Troisi, sottolineando le differenze nei loro approcci nei suoi confronti. Ha affermato: “Renzo non mi ha mai proposto di lavorare con lui, stava già con Mara Venier, magari temeva qualche gelosia. Con Massimo avevo più feeling perché era napoletano come me.”
Un’amicizia particolare
Mietta ha rivelato di aver avuto un rapporto più stretto con Massimo Troisi, descrivendo come il comico napoletano cercasse di corteggiarla. Ha aggiunto: “Mi corteggiava, ma allora ero un pochino snob e tutta perfettina, mi chiamavano ‘Panna montata’.” Questa dichiarazione offre un’interessante prospettiva sul rapporto tra Mietta e Massimo Troisi, evidenziando il lato affettuoso e scherzoso del comico nei confronti della cantante.
Ricordi di una Napoli vivace
Le parole di Mietta offrono uno sguardo affettuoso e nostalgico su un’epoca passata, in cui l’atmosfera notturna di Napoli era ricca di vita e di incontri interessanti. La presenza di personaggi come Renzo Arbore e Massimo Troisi ha contribuito a rendere quegli anni ancora più memorabili. Le sue parole ci permettono di immaginare un’epoca in cui la musica, la cultura e le relazioni personali si intrecciavano in un vortice di emozioni e divertimento.
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