La Nuova Coppia Reale: Mary Donaldson e Frederik X Salutano la Folla
Dietro re Frederik X compare una figura femminile in bianco. Lui le prende la mano, la folla esplode in un boato. Salutano, si guardano negli occhi e si baciano: la nuova coppia reale sembra promettere davanti a milioni di danesi di restare unita, la monarchia è salva. La regina consorte Mary è stata la vera sorpresa della giornata freddissima che passerà alla Storia di Danimarca per la successione al trono: dopo la firma dei documenti per l’abdicazione, la regina Margrethe II, 83 anni, ha abbandonato la scena con il suo consueto, pacifico sorriso, mentre il Primo Ministro Mette Frederiksen proclamava re suo figlio con il nome di Frederik X dal balcone del Palazzo di Christiansborg.
L’Affetto per Mary Donaldson e la Sua Crescente Popolarità
Comprensibile la commozione della folla (i 52 anni sul trono di Margrethe sono un record), prevedibile il numero di persone giunte da ogni dove e l’entusiasmo con cui affrontavano il freddo pungente, ma inaspettato è stato l’affetto riservato a lei, la regina consorte. “Non è nata qui, né nella famiglia reale, ci ha scelto. Ci ama davvero”, afferma una donna, Freia, da Helsingør. Tra tante bandiere bianche e rosse, spuntano quelle dell’Australia: in tanti sono giunti dall’altro capo del mondo per supportare Mary Donaldson, nata in Tasmania 52 anni e prima regina australiana della storia.
Contrariamente a quanto annunciato, Mary è comparsa accanto al marito già in auto, al suo arrivo a Palazzo; Frederik l’ha voluta accanto a sé, o forse qualcuno gli ha suggerito fosse meglio così per mettere a tacere ogni voce di crisi dopo il presunto tradimento di lui nel novembre scorso. Il prossimo 14 maggio per la coppia saranno venti anni di matrimonio e si dice che la regina Margrethe abbia deciso di abdicare proprio per far sì che la coppia ci arrivasse unita; di fronte al gravoso impegno di regnare, i coniugi avrebbero messo da parte ogni baruffa. “Quel bacio è premeditato, non spontaneo”, insinua qualche giornale, ma alla gente non importa: “Poteva andarsene, Mary, dopo quel che ha fatto il marito, eppure ha scelto di adempiere al suo dovere”, ci dice una donna.
Mary Donaldson: Una Regina Moderna e Impegnata
La popolarità di Mary è un valore aggiunto cui la corona danese non può rinunciare: accolta con iniziale freddezza, la commoner straniera si è guadagnata la stima dei danesi grazie alla professionalità con cui ha indossato il suo ruolo nella famiglia reale, riuscendo in breve tempo perfino a parlare la lingua “senza inflessione”.
Mary è impegnata contro il bullismo, a sostegno della maternità e della salute mentale; è madrina di 30 enti di beneficenza tra cui la Mary Foundation da lei fondata per sostenere gli emarginati. Sofisticata, dignitosa: nel giorno della salita al trono Frederik viene ancora apostrofato come Pingu sui cartelli tra la folla (soprannome affibbiatogli ai tempi della Marina per via della sua camminata impacciata), nemmeno un commento fuori luogo su Mary. E quando sul balcone compare la sua figura, non ce n’è per nessuno. Più che la salita al trono di un nuovo re, sembra di aver assistito al passaggio di testimone tra due grandi donne: una regina uscente che nella nuora ha sempre creduto, tanto da concederle l’onore di agire come sua reggente in caso di impedimento di Frederik, e una regina entrante capace di compensare la mancanza di pedigree aristocratico con una totale e sincera dedizione al dovere. Chissà che non riesca, come nella più moderna delle favole, a portare in salvo il suo principe azzurro.
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